L'Aquila celebra il centenario della nascita dell'avvocato e giornalista che ha segnato la storia della città con il suo impegno civile e politico.
La tre giorni di celebrazioni per il centenario della nascita di Don Attilio Cecchini si conclude con un evento dal forte valore storico e simbolico. Giovedì 20 marzo 2025, presso il teatro dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila, sarà presentata l'ultima intervista inedita dell'avvocato e giornalista, realizzata il 20 marzo 2018 e ora trasformata in un documento che assume i contorni di un vero e proprio testamento morale. L'incontro, curato da Angelo De Nicola e Gianfranco Di Giacomantonio, rappresenta un omaggio a una delle personalità più influenti della storia recente dell'Aquila e dell'Abruzzo.
Scomparso il 5 gennaio 2021, Cecchini è stato un uomo che ha dedicato la sua esistenza alla difesa della giustizia, anche a costo di grandi sacrifici personali. Nel corso della sua carriera ha operato in diversi ambiti, distinguendosi come giornalista d'inchiesta. Le sue denunce contro il regime venezuelano degli anni Cinquanta gli valsero il riconoscimento della comunità internazionale, tanto che persino il premio Nobel Gabriel García Márquez lo citò per le sue indagini sulla misteriosa scomparsa di sette siciliani a Caracas. In Abruzzo, il suo nome è legato a eventi chiave della politica e della giustizia: dallo scandalo Pop del 1992 alla sua candidatura a sindaco dell'Aquila nel 1994, fino alla difesa nel controverso caso del delitto di Balsorano e alla sua attività nei processi post-terremoto del 2009.
L'evento prenderà il via alle 18:00 con i saluti istituzionali di Rinaldo Tordera, presidente dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila, Roberto Santangelo, assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Francesca Pompa, presidente di Edizioni One Group, e Antonio Di Stefano, presidente dell'Accademia dei Fortunati dell'Aquila. Seguirà la presentazione dell'intervista, con la regia di Amarilys Gamez e un accompagnamento musicale tratto dallo spettacolo teatrale "Don Attilio" di Sara Cecala, che ripercorre i momenti salienti della vita di Cecchini.
L'incontro sarà seguito dai media partner e su www.abruzzo24ore.tv. L'obiettivo non è solo ricordare Don Attilio, ma anche riflettere sull'eredità che ha lasciato. La sua voce, forte e scomoda, continua a riecheggiare nella memoria di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e nella storia dell'Aquila. Questo appuntamento rappresenta un'opportunità per riscoprire il valore della sua testimonianza attraverso parole, immagini e riflessioni che ne immortalano il lascito morale e culturale.