Donna muore in ospedale, indagato il marito per omicidio volotario

Interrogato nella notte, ma lui non si contraddice

24 Dicembre 2011   15:16  

Una donna di 58 anni di Paglieta (Chieti), Amalia Natarelli, e' morta nel pomeriggio di ieri poco dopo essere giunta all'ospedale "Renzetti" di Lanciano con l'ambulanza del 118. Per il suo decesso la Procura ha indagato, a piede libero, il marito con l'accusa di omicidio volontario. L'uomo si chiama Antonio Di Florio, 64 anni, pensionato. La moglie e' giunta in ospedale in gravissime condizione e presentava diverse fratture ed ecchimosi al volto. Attualmente e' in corso l'autopsia disposta dal sostituto procuratore Rosaria Vecchi. Ad eseguirla e' l'anatomopatologo Ivan Melasecca. Il legale dell'indagato, l'avvocato Tommaso Di Nella, del Foro di Lanciano, ha nominato un perito di parte nella persona del dottor Raffaele Ciccarese. Di Florio ha trascorso l'intera notte nel Commissariato di Polizia e, stando a quanto riferisce il suo difensore, non si sarebbe mai contraddetto. Ad avvertire il 118 era stato lo stesso Di Florio. La moglie stava spesso al letto per problemi di salute non meglio specificati e spesso sarebbe caduta accidentalmente ferendosi. La casa dove e' stata trovata la donna e' stata sottoposta a sequestro. La coppia ha un solo figlio tornato subito da Roma da dove sarebbe partito per un viaggio.

AGGIORNAMENTO ore 16.00

L'autopsia e' terminata poco fa. Dall'anatomopatologo non sono emerse indiscrezioni. I risultati peritali, comunque, si sapranno entro 60 giorni. All'esame necroscopico ha partecipato anche la polizia scientifica che ha effettuato alcuni rilievi. La salma e' stata restituita alla famiglia e domani pomeriggio, a Paglieta, saranno celebrati i funerali della donna.


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