Donne terre-mutate: a L'Aquila per vedere la città coi propri occhi

Saranno moltissime le donne che affolleranno le strade del centro storico dell'Aquila domani e domenica 8 maggio, per la manifestazione nazionale "Ben Vengano le donne a maggio" .

Chiamate dal Comitato "Donne Terre-Mutate" costituito dall'ottobre del 2010 per far vedere a donne di tutta Italia "L'Aquila com'e'", come la televisione non l'ha mai mostrata e "raccontata"; per fare rete con singole ed associazioni, con l'obiettivo di trovare nella citta' da ricostruire un luogo, una Casa per tutte le donne.

Questi sono alcuni numeri delle risposte che ad oggi sono arrivate al sito www.laquiladonne,com: oltre 300 adesioni personali, oltre 100 associazioni, oltre 300 prenotazioni per visite nel centro storico. Sono attesi, inoltre, numerosi pullman da tutta Italia.

L'insieme di queste relazioni - spiega una nota - costituisce il punto di partenza di quella rete solidale con altre realta' femminili - presenti nelle associazioni, nei luoghi di lavoro, nella scuole, nell'arte, nell'imprenditoria diffusa - di fondamentale importanza sempre, e oggi, soprattutto per le donne aquilane.

Le donne, a L'Aquila, ri-tessono la vita quotidiana frammentata, elaborano lutti,vedono il tempo bruciarsi nelle distanze tra il centro storico, ancora chiuso e i satelliti (le new town) tutti intorno; il degrado di case, libri, mobili suppellettili e luoghi d'incontro un tempo agevoli. Ma nel caos nascono anche nuove occasioni, nuove "visioni" che le aquilane vogliono condividere con donne di tutta Italia, costruendo trame di relazioni. E per due giorni si ritroveranno insieme a discutere in quelle che sono state definite "stanze" . Si parlera' di ricostruzione, di conflitti, di corpi, di ambiente, di comunicazione, di giustizia, di legalita'. E al di fuori delle"stanze" teatro, musica, danza, poesia, mostre, fotografie, mercatini.

Una vera e propria invasione del centro storico, grazie ai tanti artisti e alle tante artiste che porteranno in citta' la loro creativita': fino al concerto finale domenica alle 12.30, appuntamento con la Resistenza Musicale Permanente per il Dies Irae.