"Il caso esiste ma per circostanze che non dipendono dalla nostra volontà. Il personale medico specifico per Neonatologia è molto difficile da trovare sul mercato, si pensi che alcuni avvisi per assunzioni a tempo determinato sono andati disattesi, insomma, non si è presentato nessuno.
Inoltre, un medico si è ammalato, di qui l'emergenza". Così il manager della manager della Asl numero 1 Avezzano Sulmona L'Aquila, Giancarlo Silveri, ha commentato la vicenda dell'impossibilità di ricoverare le donne incinta tra le 23 e le 32 settimane di gravidanza all'ospedale San Salvatore dell'Aquila.
Una questione emersa nei giorni scorsi caratterizzata dallo scontro tra la direttrice del dipartimento materno-infantile, Sandra Di Fabio, e i medici della Ginecologia e ostetricia, invitati dal dirigente medico a non accogliere donne con quelle caratteristiche, tranne i casi urgenti, e trasferirle in altro ospedale.
Questo a causa della carenza di personale. I ginecologi hanno rivendicato la tradizione neonatologica d'eccellenza dell'ospedale San Salvatore e hanno detto a brutto muso alla Di Fabio di essere assolutamente in grado di gestire neonati giovani e di basso peso.
Ora il manager ha programmato iniziative per risolvere la situazione, prima fra tutte una riunione pacificatoria per la giornata di mercoledì, e poi i concorsi per l'assunzione di specialisti. Il ritorno dalla malattia di un medico sarà la prima tappa per normalizzare la situazione.
"La seconda - spiega il manager - sarà l'arrivo di una neonatologa dall'ospedale di Avezzano a quello dell'Aquila come part time. Abbiamo studiato i turni necessari per garantire il servizio. Poi, ci sarà una nuova assunzione.
Un nuovo avviso di mobilità, questa volta a tempo indeterminato - sottolinea Silveri - ha ricevuto una sola risposta.
Un medico che prenderà servizio il 1 giugno, a quel punto, spero, risolvendo l'emergenza". Per la soluzione definitiva, Silveri annuncia che "abbiamo bandito concorsi per l'assunzione di altri due medici a tempo indeterminato, ci vorranno cinque mesi per definirli. Speriamo partecipi qualcuno".