Doppie firme sulle liste elettorali, decine di indagati
Sono una cinquantina gli avvisi di garanzia recapitati in questi giorni dalla Procura di Chieti ad altrettanti cittadini che avrebbero sottoscritto due o più liste elettorali alle ultime amministrative del marzo scorso.
Gli avvisi di garanzia stanno arrivando insieme alla convocazione in Questura per essere ascoltati.
La contestazione mossa dal pm Marika Ponziani è la violazione dell’articolo 32 comma 5 e dell’articolo 93 comma 2 del dpr 570 del 1960, l'indagine è nata a seguito delle segnalazioni della commissione elettorale che aveva rilevato delle anomalie o delle ripetizioni.
Dal punto di vista penale i reati sono estinguibili con un’oblazione: irca 350 euro e scompariranno le tracce dell’azione giudiziaria.
Con gli interrogatori la Digos conta di ricostruire meglio i fatti, perchè alcuni cittadini coinvolti non ricordano affatto di aver apposto la proprio firma per la presentazione di alcuna lista: in quel caso sarebbero guai per chi ha autenticato le firme, generalmente consiglieri comunali.
