Dragaggio, Grosso (Armatori): «Provveditorato ha fatto un casino»

01 Marzo 2013   11:40  

"Il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche, che ha promosso il dragaggio del porto di Pescara, ha fatto solo un casino, pieno di menzogne e prese in giro".

E' un attacco durissimo quello partito stamani da Mimmo Grosso, rappresentante della Associazione armatori Pescara, contro il Provveditorato. Un attacco determinato dal fatto che il porto di Pescara non e' stato ancora dragato, nonostante la consegna dei lavori alla ditta Sidra sia avvenuto, da parte del Provveditorato, il 15 gennaio scorso, nei locali della Capitaneria di porto.

Grosso, partecipando ad un incontro in Provincia con le istituzioni locali convocato dal presidente Guerino Testa, ha ricordato alcuni annunci che poi non hanno avuto seguito, come il presunto trasporto in Belgio del materiale dragato in porto e il presunto termine di 85 giorni, dalla consegna dei lavori, per ultimare l'intervento o comunque consentire il ritorno in mare.

La ditta, ha ricordato Grosso, e' stata "sbugiardata" dalla marineria per cio' che riguarda le batimetrie, realizzate proprio da armatori e pescatori. "Oggi e' giunto il momento di essere concreti - ha detto Grosso. Vogliamo collaborare e dare una mano alla societa' Sidra e al Provveditorato ma dobbiamo tornare in mare nel piu' breve tempo possibile".

All'incontro sono presenti la Regione, anche con il presidente Gianni Chiodi, il Comune, la Capitaneria di Porto e la senatrice Federica Chiavaroli. Non hanno accolto l'invito della Provincia ne' la Sidra ne' il Provveditorato. Ai presenti Grosso ha avanzato nove richieste per consentire alla marineria di andare avanti e, in prospettiva, di riprendere a lavorare.


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