Due abruzzesi a Milano testimoni dell'aggressione a Berlusconi

14 Dicembre 2009   10:47  

C'erano anche due giovani abruzzesi, ieri sera, in Piazza Duomo a Milano, quando Berlusconi e' stato colpito da una miniatura al volto. "Prima ero al lato del palco - dice Giampiero Iannone, 28 anni, di Lanciano (Chieti) e, siccome conosco le abitudini del presidente del Consiglio, che al termine dei comizi si avvicina alla gente, mi sono sistemato dietro il palco, dove stringeva le mani. La stava dando proprio a me mentre scattavo le foto, quando l'ho visto accasciarsi a terra. Giratomi ho visto questa persona (Tartaglia ndr) con una giacca grigia, che ha cominciato a scappare. E' stato un mio amico, Pierluigi Peri, 24 anni, di Lanciano pure lui, a indicare l'aggressore alle guardie del corpo e a fermarlo. Nel lanciare l'oggetto - prosegue Iannone - l'uomo, che era alla mia sinistra, ha urlato qualcosa contro Berlusconi, che ora non ricordo. Una volta fermato aveva lo sguardo perso nel vuoto, guardava allucinato la gente che inveiva contro di lui. Mi spiace - conclude Iannone - perche' se non fossi stato distratto dalle foto che scattavo col telefonino, con un semplice gesto avrei potuto fermarlo".

Il video dell'aggressione


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