E' morta la Delli Castelli, l'unica abruzzese alla Costituente

22 Dicembre 2010   15:23  

E' morta oggi, all'eta' di 94 anni Filomena Delli Castelli, detta Memena, l'unica donna abruzzese eletta all'assemblea Costituente nel 1946 nelle liste della Dc. Successivamente e' stata rieletta alla Camera dei deputati nel 1948 e poi nel 1953. Dal 1949 al 1952 e' stata anche sindaco di Montesilvano (Pescara), nonche' prima donna sindaco in Abruzzo. Per diversi anni poi e' stata collaboratrice della RAI. Filomena Delli Castelli, che viveva a Pescara, ha fatto parte del Comitato d'Onore per le celebrazioni del 60esimo anniversario dell'Assemblea Costituente istituito nella XIV Legislatura (2001- 2006). L'ex parlamentare era l'ultima componente della Costituente ancora in vita. Filomena Delli Castelli credeva fortemente nelle istituzioni e il suo impegno era volto a diffondere e a promuovere la fiducia nelle istituzioni.

TESTA: OGGI E' UN GIORNO DI LUTTO

"Oggi e' un giorno di lutto per gli abruzzesi. L'unica donna della regione eletta all'assemblea costituente nel 1946, Filomena Delli Castelli, e' scomparsa lasciando un vuoto incolmabile. L'ex parlamentare, prima donna sindaco in Abruzzo, credeva fermamente nelle istituzioni. E tutta la sua vita si e' caratterizzata per un impegno costante a difesa della partecipazione democratica dei giovani alla vita del Paese. E' stata indubbiamente un esempio positivo per diverse generazioni e per i giovani di oggi che in lei possono trovare un punto di riferimento importante". E' il pensiero del presidente della Provincia, Guerino Testa, dopo la morte di Filomena Delli Castelli. "Dal suo impegno in politica - prosegue Testa - dobbiamo trarre tutti una lezione di democrazia e partecipazione. Lei ci ha lasciati, ma il suo insegnamento resta. Un esempio vero di riscossa delle donne abruzzesi dopo la guerra".

SCLOCCO: HA SEGNATO LA STORIA DELLA REPUBBLICA

"Ci ha lasciati oggi una delle donne che ha segnato la storia della nostra Repubblica. Una donna che per l'Abruzzo ha rappresentato tanto e che ha lottato per i diritti delle donne facendone conoscere le grandi capacita'". Cosi' la consigliera regionale del Pd Marinella Sclocco sulla scomparsa di Filomena Delli Castelli. "La prima donna Sindaco in Abruzzo, Parlamentare per due legislature e unica abruzzese delle 21 italiane che furono elette nella Costituente. Una delle madri della Costituzione della Repubbica italiana dunque - ricorda Sclocco - ovvero redattrice della Legge che sancisce i principi del nostro Stato e che lei ha sempre fortemente difeso e onorato. E' stata testimone attiva dei processi di cambiamento di un momento storico importante e difficile che e' stato quello del dopoguerra. E' ora nostro dovere difendere e onorare il suo prezioso lavoro".

PAGANO: UN RIFERIMENTO PER LA POLITICA

"Con la scomparsa dell'on. Filomena Delli Castelli, l'unica donna abruzzese eletta alla Costituente del 1946 nelle liste della Dc, scompare una parte significativa della storia di queta Regione e del nostro Paese". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano. "Donna attenta e rigorosa - ha aggiunto - ha raappresento sempre un riferimento per tanta parte della politica degli ultimi trent'anni soprattuto per quella sua tenacia in difesa delle Istituzioni repubblcane. Certo d'interpretare i sentimenti dell'intera Assemblea regionale e miei personali desidero manifestare il senso del piu' vivo cordoglio".

MASCIA: UNA VITA PER LE ISTITUZIONI

"Una vita vissuta al servizio delle Istituzioni e di un Abruzzo che ha avuto l'onore di annoverarla come unica donna del nostro territorio in seno all'Assemblea Costituente, una donna che ha contribuito a scrivere la storia del paese, sempre con trasparenza, onesta' amministrativa e rigore morale, lontano da quei riflettori che oggi caratterizzano la vita politica. L'Onorevole Filomena Delli Castelli ha lasciato un'impronta incancellabile nella storia politica abruzzese e italiana, conservando la propria lucidita' sino all'ultimo, un esempio che dovra' essere un 'faro' anche per le future classi dirigenti. Nel cassetto della mia scrivania conservo gelosamente una sua lettera, ricevuta lo scorso 18 agosto, scritta con una vecchia macchina da scrivere, una lettera che oggi considero una sorta di 'testamento morale'". E' il commento del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia alla notizia relativa alla scomparsa dell'onorevole Delli Castelli avvenuta quest'oggi. "Una notizia che mi ha profondamente addolorato perche' appena qualche mese fa ci eravamo ripromessi di incontrarci per conoscerci personalmente - ha detto il sindaco Albore Mascia -. Oggi l'Italia ha perso l'ultima donna della Costituente ancora in vita, ma l'Abruzzo ha perso soprattutto uno dei suoi simboli piu' significativi, testimonianza di una politica vissuta a servizio del cittadino e della crescita comune, a servizio delle Istituzioni, una politica lontana dai clamori odierni che spesso fanno perdere di vista il fine ultimo, ossia il bene comune. Lo scorso 18 agosto mi ha inviato una lettera, due pagine fitte nelle quali, con grande modestia e umilta' si presentava come 'deputata della Costituente del 1948'. E in quella bellissima lettera, che ho sempre conservato nel cassetto della mia scrivania, quasi un memorandum quotidiano, mi ha rivolto parole di incoraggiamento 'per fronteggiare una grande responsabilita' da gestire', ossia la carica di sindaco. 'Non si perda d'animo' mi ha scritto in un passaggio, continuando 'nella vita politica piu' ci attaccano e maggiormente dobbiamo definire meglio, con chiarezza e trasparenza, le identita' e i programmi con la piena osservanza delle norme, nel contempo senza dimostrare enfasi eccessiva sugli obiettivi prefissati altrimenti si puo' perdere di vista la concretezza del programma stesso. Vada avanti con responsabilita' e onesta' di direzione per realizzare le condizioni di un disegno politico impegnativo e ideologico a beneficio sempre dei cittadini'. Risposi subito a quella lettera ringraziando l'onorevole per le parole espresse da una persona di specchiata onesta', profonda intelligenza politica e grande generosita', un esempio da cui, chiunque opera in politica, dovrebbe trarre insegnamento. Oggi quelle sue parole resteranno imprese come un testamento politico e morale che mai potro' dimenticare cosi' come l'Abruzzo e Pescara non potranno mai cancellare l'immagine rigorosa di una donna che ha rappresentato il volto migliore della nostra regione".

IL CORDOGLIO DELL'UDC

Il coordinatore regionale dell'Udc, Enrico Di Giuseppantonio, insieme a tutto il partito in Abruzzo, esprime il suo cordoglio per la scomparsa dell'on. Filomena Delli Castelli.
"Con la scomparsa dell'on. Filomena Delli Castelli - dice Di Giuseppantonio - l'Abruzzo perde una delle sue donne piu' rappresentative, che in un momento duro e difficile per l'intero Paese ha saputo essere un punto di riferimento solido e sicuro per il suo territorio, sia come deputata all'Assemblea Costituente, dove ha lasciato ampie tracce della sua capacita' e della sua sensibilita', sia come autorevole parlamentare nella I e II legislatura repubblicana, sia come sindaco di Montesilvano. La sua coerente scelta politica, che l'ha portata all'interno della Democrazia Cristiana a lavorare per l'Abruzzo a fianco di personaggi di indiscusso spessore, morale e politico, come Giuseppe Spataro e Remo Gaspari - prosegue l'Udc - ha illuminato tutta la sua vita, spesa per il bene della sua terra e per il progresso sociale e civile dell'Italia. La sua scomparsa coincide con un altro difficile momento della vita politica nazionale, in cui l'esempio del suo rigore morale e della sua assoluta dedizione al bene comune costituisce la stella polare per i moderati impegnati ad ogni livello delle istituzioni democratiche".


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