Ecco i deputati che guadagnano meno

Il deputato più povero in assoluto è Eraldo Isidori, eletto nella Lega nord e il cui reddito è di 25.982 euro l’anno. Di professione è un elettrauto in pensione della provincia di Macerata, ed è approdato a Montecitorio in seguito alla rinuncia di un altro onorevole del Carroccio. Intervistato, ha confessato: “Lo so, è un miracolo … La mia elezione alla Camera rappresenta un’anomalia perché non sono avvocato né professore e molta gente ora dice che uno come me non dovrebbe stare in quel posto a Roma. Ma io sono una persona perbene, uno che cerca di aiutare gli altri e non è cambiato anche quando gli è capitata questa avventura”.
 
Prima di essere eletto, guadagnava l’indispensabile per vivere: “Vivo di pensione. Prendo, dopo 45 anni di contributi, 750 euro al mese. Certo, ora che c’è l’indennità di deputato le cose vanno in modo diverso, però io sono uno che non si monta la testa anche perché la vita mi ha riservato un dolore immenso”. Quando non aveva ancora sei anni, nel 1979,suo figlio Sergio è stato infatti rapito da sconosciuti e il padre non è mai riuscito a ritrovarlo nemmeno rivolgendosi a “Chi l’ha visto”. Proprio per questo, conclude Isodori, “sono stato colpito da una sfortuna che ha sconvolto la mia famiglia e quando è capitata questa avventura della politica l’ho presa come un motivo in più per andare avanti”.
 
Ma chi sono gli altri deputati più poveri? 

Luigi Muro (Fli) guadagna 26.027 euro
Roberto Marmo (Popolo e territorio) 29.185 euro
Fabio Meroni (Lega nord) 44.564 euro
Tea Albini (Pd) 56.068
Sabina Fabi (Lega) 57.272 euro
Pietro Marcazzan (Udc) 59.476 euro
Marco Martinelli (Pdl) 71.984 euro
Pietro Cannella (Pdl) 72.214 euro
Sandro Oliveri (misto) 74.525 euro.