La citta' di Chieti guadagna la 43/ma posizione in oltre 100 capoluoghi esaminati dalla XVI edizione di Ecosistema Urbano, il rapporto annuale di Legambiente realizzato con la collaborazione scientifica di Ambiente Italia e il contributo editoriale de Il Sole 24 ore. L'insieme degli indicatori selezionati per la graduatoria copre tutte le principali componenti ambientali presenti in una citta': aria, acque, rifiuti, trasporti e mobilita', spazio e verde urbano, energia, politiche ambientali pubbliche e private. Sono considerati tanto i fattori di pressione e la qualita' delle componenti ambientali quanto la capacita' di gestione ambientale. A questi 27 parametri principali si aggiunge infatti la capacita' di risposta al questionario inviato da Legambiente: questo resta un criterio premiante e vale fino a due punti percentuali del punteggio finale. La ricerca ancora una volta vede primeggiare su scala nazionale solo comuni del Centro-Nord, mentre il Meridione resta ancora indietro. Chieti nello specifico e' l'unico comune abruzzese ad essere salito di 16 posizioni; L'Aquila ne perde 20 arrivando al 63/mo posto, Pescara ne regredisce di 18 scendendo al 65/mo e Teramo perde 17 posizioni arrivando 72/mo. "Non investire nella sostenibilita' urbana produce un doppio danno, sia locale che globale - ha sottolineato Angelo Di Matteo, presidente nazionale di Legambiente - nelle citta' infatti si concentrano le piu' alte percentuali delle emissioni inquinanti, dei consumi energetici e degli spostamenti: migliorando l'ecosistema urbano, quindi, si offre un ambiente migliore agli abitanti e, nello stesso tempo, si contribuisce alla riduzione dei gas climalteranti che stanno facendo salire la temperatura del pianeta".