Edicolanti e tabaccai sospendono vendita biglietti dell'Ama

Sospensione delle vendite dei biglietti Ama da luglio a settembre. Scatta lo stato di agitazione fra edicolanti e tabaccai dell'Aquila, proclamato dagli edicolanti aderenti a Sinagi (affiliata a Slc-Cgil) e Fenagi-Confesercenti, e dai tabaccai aderenti ad Assotabaccai-Confesercenti. Gli esercenti avevano infatti avanzato alcune proposte all'Ama, l'azienda per la mobilita' urbana, in merito alla vendita dei biglietti, con un aumento dell'aggio e la consegna al punto vendita con pagamento posticipato. Le richieste - spiega la Confesercenti Abruzzo - erano motivate dalla volonta' di rendere economico per il cittadino il servizio richiesto, senza aggravio sulle spese alle aziende della distribuzione, ma dall'Ama e' arrivata una risposta negativa. Gli imprenditori aderenti a Sinagi, Fenagi e Assotabaccai si scusano anticipatamente con i consumatori per i disagi che potranno incontrare: non vogliono essere la causa di possibili aumenti dei costi dei biglietti. Cio' che si chiede e' infatti irrisorio - conclude Confesercenti - rispetto ad altre sopravvenienze, come l'aumento del carburante, il costo della manutenzione e del personale.