Le edicole, storici punti di riferimento nelle città italiane, stanno affrontando una crisi senza precedenti, minacciando la loro stessa esistenza. L'Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), attraverso il vicepresidente Enrico Di Giuseppantonio, ha lanciato un appello per salvaguardare queste attività fondamentali per la socialità e l'informazione locale.
Un settore in difficoltà
Da tempo, le edicole italiane sono alle prese con sfide crescenti, tra cui la diminuzione delle vendite di giornali e l'aumento dei costi operativi. Una delle problematiche più pressanti è rappresentata dalla tassa di occupazione del suolo pubblico, che grava pesantemente sui bilanci degli edicolanti. Questa situazione è stata evidenziata da Giovanni Rosa, rappresentante pescarese della Federazione Giornalai, che ha sottolineato come il peso fiscale stia mettendo a rischio la sopravvivenza di molti punti vendita.
L'intervento dell'Anci
In risposta a questa emergenza, Enrico Di Giuseppantonio, vicepresidente dell'Anci e sindaco di Fossacesia, ha espresso il suo sostegno agli edicolanti, riconoscendo il ruolo cruciale che le edicole svolgono nelle comunità locali. Oltre a fungere da punti vendita, rappresentano veri e propri centri di aggregazione sociale, offrendo servizi essenziali, soprattutto nei piccoli centri e nelle periferie.
Proposte per la salvaguardia delle edicole
Per affrontare la crisi, Di Giuseppantonio propone l'azzeramento della tassa di occupazione del suolo pubblico, una misura che potrebbe alleggerire immediatamente il carico fiscale sugli edicolanti. Inoltre, suggerisce di trasformare le edicole in centri di servizi decentrati, abilitandole al rilascio di certificati comunali e alla gestione di altre pratiche amministrative. Questa diversificazione consentirebbe di rispondere meglio alle esigenze dei cittadini e di compensare i margini ridotti derivanti dalla vendita di giornali.
Iniziative precedenti e impegno futuro
Già nel 2023, l'Anci Abruzzo aveva sollecitato la Regione ad adottare un modello organizzativo innovativo per rilanciare le edicole, trasformandole in poli di servizi per la cittadinanza. Durante la "Notte delle Edicole" dell'ottobre 2023, era stato lanciato un appello nazionale per sensibilizzare il governo e l'opinione pubblica sulla crisi del settore, proponendo l'eliminazione o la sospensione dei canoni di occupazione del suolo pubblico e l'introduzione di servizi aggiuntivi nelle edicole.
Il 23 novembre 2023, il consiglio regionale d'Abruzzo aveva approvato una risoluzione a sostegno delle edicole, riconoscendone il valore sociale e culturale. Di Giuseppantonio auspica ora un impegno congiunto da parte di Regione, Province e Comuni per tutelare questo patrimonio, confidando nel supporto del presidente dell'Anci Abruzzo e sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e del direttivo dell'associazione.