Election day alla "D'Annunzio", oltre 27mila studenti chiamati al voto

Sono state fissate tra il 26 ed il 27 novembre prossimi le votazioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche nei principali organi istituzionali dell'Università "D'Annunzio" di Chieti e Pescara.

Saranno difatti circa 27.000 gli universitari chiamati al voto per il rinnovo della Consulta degli Studenti e delle rappresentanze nel Consiglio di amministrazione e nel Senato accademico, a breve distanza dalla precedente tornata elettorale dello scorso marzo, quando furono rinnovate le rappresentanze per dipartimenti, corsi di laurea, Adsu, Cus e Conferenza Regione-università.

I seggi rimarranno aperti dalle 9 del 26 novembre alle 21 del giorno successivo, ma solo online: per la prima volta, infatti, sarà possibile esprimere la propria preferenza esclusivamente sul sito dell'ateneo, sulla base di una decisione assunta ddalla dirigenza onde risparmiare tempo e soldi.

Quattro le liste che scenderanno in campo tra una settimana: alle ormai note 360 gradi, Azione universitaria e Lista Aperta si è aggiunta infatti un'inedita lista facente riferimento alla Esap, associazione studentesca nata nella facoltà di Ingegneria edile di Pescara.

360 gradi parte dall'ottimo risultato conseguito in occasione della tornata elettorale dello scorso marzo, quando risultò la lista più votata. Tra i dieci punti stilati per tale voto, spicca la proposta di cambiare il nuovo sistema di pagamento delle tasse universitarie, suddiviso in cinque fasce di reddito ritenute insufficienti dai rappresentanti della lista. "Non abbiamo riferimentoi a livello nazionale ma siamo ben radicati sul territorio" - ha affermato al riguardo la referente Laura Contestabile - "ed evidentemente le iniziative da noi promosse sono state apprezzate".

Azione Universitaria, dal canto proprio, parte invece dal secondo posto nelle leezioni di marzo, pur non contando ad ora rappresentanti nel Senato accademico ed essendo di recente stata affidata al commissario Caterina Ventarola. Il referente Nicola D'Ambrosio ha posto l'acento sulle proposte dell'associazione "che non hanno trovato ascolto a livello dirigenziale, tanto che non nhanno ricevuto nemmeno un euro di fondi".

Puntano invece decisi sul miglioramewnto dei servizi agli studenti i rapresentanti di Lista Aperta. Il referente Nicola Diella ha al riguardo fatto spcifico riferimento "alle borse 150 ore, che hanno subìto forti tagli, destinazioni Erasmus più appropriate dal punto di vista dei piani di studio e maggiori collegamenti con le aziende del territorio".

La lista Esap, al debutto nelle competizioni elettorali dell'ateneo e presieduta da Pasquale Caccavo, dal canto proprio punta esplicitamente a portare la facoltà di Ingegneria all'interno degli organi decisionali, avanzando diverse proposte relative ad una cultura urbana dell’integrazione, alla realizzazione di incubatori di idee, di guide universitarie e persino di biciclette low cost.