Elezioni L'Aquila: Cialente e Festuccia non si stringono la mano e il secondo cerca di allontanarsi

E' un attimo, arriva Massimo Cialente in sala, Vittorio Festuccia è già lì, il sindaco lo vede e lo abbraccia, ma Festuccia non ricambia, anzi imbarazzato tenta di divincolarsi, soprattutto non appena noi giornalisti tentiamo di fare la foto di rito.

Partono le "battute" in sala, gli chiediamo "una stretta di mano" per ben due volte, ci ignorano, poi arriva Giovanni Lolli che con uno sfottò - "non ci entrate tutti e due nell'iquadratura" - butta acqua sul fuoco.

Non è sufficente, però a far uscire dall'imbarazzo chi era in sala.

Insomma aria pesante già da oggi si respira in casa centrosinistra e pensare che ancora non era stata ufficializzata la candidatura del terzo sfidante l'avvocato aquilano e Difensore Civico comunale Vincenzo Calderoni che correrà con i colori delle confederazioni artigiane e commerciali.

Si è già in campagna elettorale quindi...

PRESENTATE LE PRIMARIE

Il centrosinistra stamattina ha presentato manifesto e regolamento delle primarie.Si vota domenica 4 marzo. Partecipano quattro partiti: Pd. Pdci, Socialisti e Sel. Mentre si tenta ancora di far rientrare Rifondazione, sembra da escludere una marcia indietro dell'Idv che ha già schierato Angelo Mancini e andrà da sola al primo turno.

In corsa per le primarie, quindi, ad oggi ci sono l'uscente Massimo Cialente, il primario ospedaliero Vittorio Festuccia e il difensore civico Vincenzo Calderoni.