Elio Fiorucci: "Il gay? E' anormale ma di moda"

Clamorosa gaffe dello stilista ad "X-Factor"

13 Ottobre 2010   09:53  

Veniamo da una settimana nella quale il 'coming-out' è tornato di moda grazie alle esternazioni di Tiziano Ferro in merito alla sua sessualità. Qualcuno aveva definito quasi eroico il gesto del cantante, esultando per un importante passo avanti nella lotta all'omofobia. Ieri sera, però, ad "X-Factor" qualcosa è andato storto, perchè Elio Fiorucci, ospite della puntata, ha commesso una gaffe clamorosa. Chiariamoci subito: Fiorucci non è affatto una persona omofoba, ma le parole da lui pronunciate hanno provocato un certo imbarazzo.
 
Si parlava dello Studio 54, la famosissima discoteca di New York, che ha fatto tendenza negli anni compresi tra il 1977 e il 1986. Mentre scorrono le immagini di quello storico locale Fiorucci si esprime in questi termini: “Era in atto una rivoluzione culturale profonda. Si entrava solo se non si aveva la cravatta, se si era gay, se non si era normali”.

Pur ripetendo che ci troviamo palesemente davanti a una gaffe, è importante aprire una riflessione. Un esponente autorevole della moda qual'è Fiorucci, parla ancora dell'omossessualità come un qualcosa di anormale, pur ammettendo subito dopo che l'essere gay è glamour. Naturalmente è lecito aspettarsi al più presto un chiarimento dello stilista. Ieri sera, in studio, nessuno ha avuto il coraggio di ribattere ma certe parole non possono cadere senza alcun rumore.

Francesco Balzano


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