Emergenza Abruzzo, sindacati lavoratori: "Prioritario fornire assistenza alla popolazione

20 Gennaio 2017   11:47  

Le segreterie regionali di Cgil Cisl e Uil, a seguito della grave emergenza che sta vivendo l'Abruzzo, hanno comunicato la piena disponibilità di tutte le strutture sindacali della regione ad adoperarsi per ogni operazione che possa essere utile a dare sostegno alle popolazioni interessate dal maltempo e dagli eventi sismici.

L’impegno dei sindacati abruzzesi a sostenere le autorità e le organizzazioni impegnate in questo difficile momento è stata espressa dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Abruzzo (rispettivamente Sandro Del Fattore, Maurizio Spina e Roberto Campo) in una lettera inviata al presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, al sottosegretario con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, e al direttore della Protezione civile regionale Emidio Primavera. Cgil, Cisl e Uil Abruzzo si sono messe a disposizione della Protezione Civile per qualunque necessità o intervento ritenesse utile nella sua funzione di coordinamento.

Ancora una volta il personale di soccorso e di sicurezza ha dato dimostrazione di professionalità e abnegazione, ma è necessario che vengano potenziati gli organici e destinate risorse adeguate per consentire alle istituzioni di farsi carico di mettere in sicurezza le popolazioni e il territorio.

Il dramma che sta vivendo l'Abruzzo deve muovere un impegno concreto per fornire una rete di assistenza alle popolazioni che stanno vivendo forti disagi affinché abbiamo risposte adeguate.

Ad oggi ancora molte comunità sono senza acqua, senza corrente elettrica, senza metano, le attività commerciali e imprenditoriali sono ferme. Numerosi lavoratori dipendenti da imprese industriali, agricole, artigiane, del commercio e dei servizi sono rimasti senza lavoro. È indispensabile verificare la possibilità di attuare agevolazioni fiscali per lavoratori e imprese, così come già previsto nelle precedenti calamità naturali. Le famiglie hanno difficoltà anche ad approvvigionarsi dei beni di prima necessità.

Cgil, Cisl e Uil Abruzzo hanno chiesto alla Regione di agire per ottenere dal governo nazionale la possibilità di attivare interventi di cassa integrazione e mobilità in deroga nelle aree colpite dalle calamità naturali (neve, terremoti, alluvioni, ecc.) in particolare per i lavoratori delle piccole e piccolissime imprese attualmente esclusi dagli ammortizzatori sociali ordinari.

I sindacati chiedono anche di verificare eventuali responsabilità di Enel e Terna per le centinaia di migliaia di utenze rimaste per giorni senza elettricità, valutando se lo stato di precarietà di linee e cabine per il trasporto e la distribuzione dell'energia elettrica sia dovuto all'inadeguatezza degli investimenti e delle manutenzioni e alla carenza di risorse tecniche e operative.

 


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