La Protezione Civile, sotto la guida del presidente Matteo Coviello, è intervenuta senza sosta dal 12 luglio per affrontare l'acuta carenza idrica che ha colpito Silvi, cittadina costiera del Teramano.
Dopo essere stati allertati dal sindaco Scordella e dal funzionario comunale responsabile della protezione civile, i volontari si sono immediatamente attivati. Caricando le autobotti a disposizione dell'associazione, hanno distribuito acqua non potabile in modo equo alla popolazione, concentrandosi sulle famiglie più numerose, anziani, persone con disabilità, bambini e donne incinte.
L'operazione di soccorso ha puntato principalmente a garantire l'approvvigionamento per servizi essenziali e per l'igiene personale, alleviando così l'impatto dell'emergenza idrica sulle famiglie silvane.