Emiciclo: al via la maratona per approvare il Bilancio
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Inizia oggi a Palazzo dell'Emiciclo la maratona politica che dovrà portare all'approvazione del bilancio 2010. Primo atto la discussione, e successiva approvazione sul Documento di programmazione economico-finanziaria che traccia le linee guida e gli obiettivi che poi dovranno essere definitivamente tradotti in numeri, ovvero in fondi da destinare, o anche togliere a ciascuna voce di spesa.
La maggioranza parla di un bilancio di rigore e sacrificio, perché la priorità obbligatoria per la Regione è quella di avviare senza se e senza ma il risanamento del drammatico debito che ingessa da anni l'Abruzzo. Una politica di rigore che è la premessa del risanamento e del rilancio. Il presidente Gianni Chiodi invita poi a considerare che le politiche attive per lo sviluppo saranno garantite comunque da fondi europei e statali extra-bilancio. Un bilancio, poi, sottolinea sempre il presidente sarà un testo blindato rispetto ai rischi di un assalto alla diligenza, ovvero ai tanti emendamenti che cercano di drenare risorse a favore di questo o quel territorio e o collegio elettorale
Diverso il giudizio dell'opposizione che parla invece di finanziaria vuota e senza strategia, che toglie risorse a voci di bilancio che invece in un momento di forte crisi dovrebbero essere dotate di risorse adeguate, vedi ad esempio i forti tagli alle politiche della casa, agricoltura, l’industria, l’artigianato, il commercio e l’energia, e politiche sociali.
Mancano poi sottolinea più di un esponente della minoranza, voci importanti anche sul piano del risparmio e del risanamento, a cominciare dai tagli dei costi della politica, vedi eliminazione la forte riduzione dei vitalizi di cui godono gli ex-consiglieri. Il presidente Gianni Chiodi invita comunque l'opposizione al senso di responsabilità, a non fare cioè ostruzionismo, e costringere dunque, visti i tempi stretti a disposizione per l'approvazione de bilancio, ad un poco auspicabile esercizio provvisorio.
