Emilio Fede lascia e il Tg4 fa il boom di ascolti. Giovanni Toti: "Merito della qualità"

Emilio Fede ha lasciato Mediaset tra mille polemiche, sbattendo la porta e tuonando: "Io sono il Tg4". In quei giorni, probabilmente, nessuno avrebbe mai osato dire il contrario eppure i fatti, anzi i dati di ascolto, stanno confermando che il notiziario televisivo fondato da lui nel 1992 se la sta cavando benissimo anche in sua assenza.

Già a partire dal 29 marzo, infatti, ovvero il giorno dopo l'addio di Emilio Fede, l'edizione serale che vedeva da anni la sua storica conduzione, ha cominciato ad aumentare sensibilmente gli ascolti. I dati, poi, sono ulteriormente migliorati da quando al Tg4 è arrivata Monica Gasparini, ex anchorwoman di "Studio Aperto, che lunedì ha esordito con ben 1.311.000 spettatori, per uno share dell'8.38%.

Anche nei giorni successivi, le cose sono andate benone: senza Emilio Fede il Tg4 ha fatto registare ascolti superiori di oltre 358.000 spettatori e un punto e mezzo percentuale rispetto alla omologa settimana dello scorso anno.

La conferma dell'ottimo trend post Emilio Fede, è arrivata per bocca del nuovo direttore del Tg4, Giovanni Toti: "Sì, stiamo andando bene. Questo ci conforta: vuol dire che siamo sulla strada giusta. In questo periodo la gente è preoccupata per il futuro del Paese, per la situazione politica, le tasse, la crisi economica: sono questi gli argomenti che deve approfondire un tg e noi ci stiamo attrezzando per farlo sempre più e sempre meglio, aumentando la quantità e la qualità delle notizie e delle opinioni ed essendo polifonici come ci chiede l'azienda".

Poi, Giovanni Toti ha proseguito: "Uno dei motivi di questo repentino cambio di marcia è sicuramente la presenza di un'ottima conduttrice come Monica Gasparini, che ha la giusta sensibilità e la piena maturità professionale per condurre un telegiornale autorevole: se non è stata la svolta, è stata sicuramente la bandiera della svolta".