Dopo il terremoto del 6 aprile sono molteplici le difficoltà degli enti locali, principalmente di tipo economico, derivanti dal mancato introito dei tributi locali, il cui pagamento è stato sospeso subito dopo l’evento sismico.
Di questo e di altre emergenze post-sismiche si è parlato questa mattina a L’Aquila nell’incontro fra gli amministratori locali e il sottosegretario all’Interno Michelino Davico.
I sindaci dei Comuni ricompresi nel cratere sismico hanno lanciato l’allarme di dissesto finanziario per i loro bilanci sempre più virtuali, con le casse comunali ormai vuote a causa delle ingenti anticipazioni di cassa.
Difficoltà anche a causa della perdita dell’ingente patrimonio immobiliare che - ha ricordato la presidente della Provincia Stefania Pezzopane - rappresentava una significativa entrata.
Ora l’attesa, da parte degli amministratori, di successivi decreti, ordinanze e soprattutto della legge Finanziaria dalla quale ci si attendono risorse vere. Il commissario Bertolaso intanto, secondo quanto assicurato dal prefetto Gabrielli, dalla prossima settimana stornerà alcuni milioni di euro agli enti locali. “Non sarà l’elargizione di un signorotto - ha detto ancora il prefetto - ma un fattivo contributo”.
Nelle interviste in ordine di apparizione Michelino Davico, Sottosegretario Ministero Interno, Franco Gabrielli, Prefetto L'Aquila, Nazario Pagano, presidente Consiglio regionale d'Abruzzo.
(MS)
