Equitalia morosa si oppone ad un pignoramento: è polemica

07 Settembre 2012   13:38  

Chi la fa l'aspetti, verrebbe da scherzare davanti a questo insolito siparietto: un ufficiale giudiziario bussa alla porta della sede di Equitalia di Sulmona per recuperare 1600 euro.

E questo perchè il Giudice di Pace della città di Ovidio ha condannato Equitalia, a pagare le spese legali, dopo il ricorso vinto da un imprenditore abruzzese per una cartella esattoriale relativa a infrazioni stradali.

Equitalia ha però chiuso le porte in faccia all'Ufficiale giudiziario sostenendo, secondo Carlo Ponticiello, il legale napoletano dell'imprenditore, di essere un ente pubblico, quindi con beni non pignorabili. Ora, la pratica è sul tavolo del giudice dell'esecuzione del Tribunale dell'Aquila. 

Ha commenta l'avvocato: ''In un momento così delicato in cui si tartassano i contribuenti con richieste di pagamento eccessive e spesso ingiustificate per le quali non dà tregua nè sconti - afferma il legale napoletano dell'imprenditore, Equitalia si arroga il diritto non solo di non fare opposizione al precetto, che potrebbe e dovrebbe essere legalmente proposta in caso di contestazioni, ma anche di limitarsi a non pagare attendendo che il sottoscritto faccia ogni volta 600 chilometri per il recupero di quanto dovuto''. 

A seguire la replica di Equitalia centro:

''In merito alla vicenda del pignoramento subito da Equitalia per un presunto mancato pagamento di 1.600 euro per spese processuali e legali - disposto dal Giudice di Pace di Sulmona - va precisato che Equitalia Centro ha provveduto, con raccomandata del 28 agosto 2012, a spedire all’avvocato Carlo Ponticiello, del foro di Napoli, un assegno di importo pari alle spese liquidate in sentenza (euro 618,68), più quelle dovute per il precetto (euro 142,89), al netto della ritenuta d’acconto.

Equitalia ha reputato di non dover pagare gli ulteriori 920 euro per spese ingiustificate, relative alle trasferte, che il professionista ha arbitrariamente preteso senza che vi fosse alcuna pronuncia del Giudice in tal senso.

Tutto per una controversia, si badi bene, del valore complessivo di 900 euro.

In merito alle illazioni sull’impedimento dell’esercizio delle funzioni dell’ufficiale giudiziario, Equitalia si è limitata a far presente che le somme giacenti in cassa sono di pertinenza degli enti creditori e pertanto impignorabili per legge, così come i computer contenenti dati sensibili. In ogni caso Equitalia procederà a difendersi in sede giudiziaria contro le infondate pretese del professionista.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore