Escursionista precipita sul Paretone, muore dopo un volo di 30mt
Sono ancora ignote le generalità di un escursionista precipitato ieri intorno alle 19 sul Paretone del Gran Sasso, versante teramano del massiccio.
Percorreva una via che lo aveva portato in vetta quando è scivolato davanti ai due amici che erano con lui volando per trenta metri.
E’ la sesta vittima del Gran Sasso dall’inizio dell’anno, la terza in un mese.
I volontari del Soccorso Alpino dalle prime luci dell'alba sono impegnati a recuperare il corpo, operazione che ieri è stata resa impossibile dall’oscurità che non consente all’elicottero di rimanere in volo.
Il medico, giunto sul posto da L'Aquila a bordo dell’eliambulanza del 118 ha solo constatato la morte dell’alpinista.
L'incidente è avvenuto mentre il gruppo, che stava rientrando si trovava sulla via Iannetta, in un tratto chiamato Zoccolo erboso, ad un’altezza di oltre duemila metri sul Paretone, nessuno dei tre era legato.
Domenica scorsa sul versante aquilano è morto l’escursionista romano Davide Ceraglia, 55 anni, stroncato da un infarto mentre stava per iniziare la passeggiata che lo avrebbe portato sul Corno Grande. Venti giorni prima sul monte Camicia, il tecnico 45enne di Telespazio Gabriele Dellapasqua, di Avezzano, è morto dopo un volo di circa 20 metri davanti agli amici che erano con lui.
