Bufera e condizioni proibitive fermano i tentativi di salvataggio di due alpinisti riminesi in difficoltà da ieri pomeriggio.
La situazione rimane critica per due escursionisti di Rimini, C.G., 48 anni, e L.C., 42 anni, scivolati ieri pomeriggio sul versante aquilano del Gran Sasso. I due sono caduti in un canalone nei pressi di Campo Imperatore, e uno dei due risulta ferito, mentre le condizioni dell'altro restano ancora incerte.
Nonostante l'intervento di Vigili del Fuoco, 118, Soccorso Alpino e Speleologico e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, le proibitive condizioni meteorologiche hanno bloccato i soccorsi. Sebbene i due siano stati individuati, il buio e il maltempo hanno impedito l'utilizzo dell'elicottero per raggiungerli nella notte.
Alle 6:30 di questa mattina, una squadra alpina è partita via terra, raggiungendo il bivacco invernale del Rifugio Duca degli Abruzzi, ma le condizioni climatiche estreme non hanno consentito di proseguire. Le squadre del Cnsas e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza sono attualmente ferme a Fonte Cerreto, presso la stazione di partenza della funivia del Gran Sasso, in attesa di un miglioramento delle condizioni atmosferiche.
Un primo tentativo di salvataggio era stato effettuato ieri da una squadra mista di quattro soccorritori. Il gruppo si è spinto fino a Sella di Corno, ma è stato costretto a fermarsi per la visibilità nulla, le forti raffiche di vento, la nebbia e le precipitazioni nevose.
L'allarme è stato lanciato ieri pomeriggio direttamente al 118, poco dopo le 13, quando gli impianti di risalita di Campo Imperatore sono stati chiusi a causa del forte vento, con raffiche che raggiungevano i 100 km/h. Il vento da sud-est, con temperature di circa -5°C, ha portato precipitazioni temporalesche fino a quota 1500 metri. Durante la notte, l'arrivo della Bora ha ulteriormente peggiorato la situazione, abbassando le temperature e provocando nevicate anche a basse quote, fino a 600 metri. Attualmente, intense nevicate stanno interessando anche la città de L'Aquila, aggravando ulteriormente le operazioni di soccorso.
Le autorità locali invitano alla massima prudenza e sconsigliano qualsiasi escursione in quota fino al termine dell'emergenza meteo.