Sull'ex COFA aspettiamo le carte, prima di esprimere il nostro giudizio sulla effettiva utilità pubblica dell'acquisto annunciato dalla C.C.I.A.A. di Pescara. Poco fa ci e' giunta, infatti, una nota della competente Direzione regionale, alla quale mi ero rivolto per averne copia, che riferisce testualmente che "il Protocollo d'intesa sulle aree ex COFA deve essere ancora portato a conoscenza e sottoposto a valutazione degli Organi competenti".
Dunque non si sa ancora chi l'ha firmato, sulla base di quali poteri (tenuto conto che gli organi competenti della Regione non lo hanno mai visto) e che cosa c'e' scritto dentro. Se a questo si aggiunge che non si sa neppure cosa vuole farne il Comune di Pescara da un punto di vista urbanistico-edilizio, ecco che i conti tornano alla perfezione: vogliono mettere noi e l'intera Città di Pescara di fronte al fatto compiuto.