Ex direttore Barusso, Provincia di Pescara condannata a risarcimento milionario

25 Maggio 2012   14:54  

"Amarezza e preoccupazione" sono stati espressi oggi dal presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa per la conclusione della vicenda relativa a Edoardo Barusso, l'ex direttore generale dell'ente assunto dalla precedente amministrazione di centrosinistra, nel 2000, e subito messo alla porta, scatenando un'azione legale appena giunta al suo epilogo.

Dopo il Tribunale di Pescara e la Corte di Appello si e' espressa nei giorni scorsi anche la Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso presentato dalla Provincia il che vuol dire che l'ente dovra' sostenere a breve, per questa vicenda, un esborso di circa un milione 800 mila euro, se non un milione e 900, tra le somme da erogare a Barusso, gli interessi e le spese.

"Dopo la sentenza della Cassazione - ha detto Testa in conferenza - si apre un problema di natura finanziaria importante per la Provincia perche' in maniera precauzionale abbiamo accantonato negli anni passati un milione e mezzo di euro, ma ora dobbiamo rinvenire altri 200-300 mila euro attingendo ad altre voci del nostro bilancio. In un momento in cui gli enti pubblici soffrono e i trasferimenti statali sono sempre piu' limitati, andarci a privare di altri due milioni e' una mazzata".

Testa ha poi messo in evidenza un "dato politico" relativo a questa vicenda. "Chi ci ha preceduto ha gestito male questa vicenda e mi riferisco a tutto il centrosinistra, e non solo al presidente di allora, Giuseppe De Dominicis. Con piu' cautela e responsabilita' si poteva risolvere il problema che poi si e' dimostrato essere una vera e propria bomba ad orologeria. La Corte dei conti - ha concluso Testa - fara' le sue valutazioni".

Molto meno diplomatico il vice presidente Fabrizio Rapposelli che ha parlato di "gestione scandalosa dei soldi pubblici" da parte del centrosinistra e si e' detto "imbufalito" in relazione al caso Barusso. "Per porre rimedio alla revoca del contratto di Barusso la vecchia amministrazione ha dovuto nominare un nuovo direttore generale, da gennaio 2002 a giugno 2009, spendendo circa 170mila euro l'anno. Quindi scontiamo il frutto della doppia mala gestio, dovendo pagare Barusso e avendo gia' pagato Mario Collevecchio. Ma quello era il tempo delle vacche grasse, che ora e' finito. Dovendo fare a meno di questi fondi - ha concluso - verranno meno interventi nel mondo della scuola e per la cultura", che sono le deleghe di cui si occupa Rapposelli, ma anche per "opere pubbliche e sociale", ha aggiunto Testa.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore