Fabrizio Barca con Sgarbi a L'Aquila. Il critico: "Ho visto orribili abbattimenti"

31 Agosto 2012   12:40  

Una ricognizione dei beni culturali del cratere, per questo ieri sono arrivati insieme Vittorio Sgarbi e il ministro Fabrizio Barca, per vedere quegli edifici, non vincolati  che secondo l’ultimo maxi emendamento del governo Monti, in quanto seconde case appertenenti ad uno unico proprietario, sarebbero esclusi dal finanziamento statale per il recupero. Veri gioielli che rischiano di finire abbandonati

E il percorso di ricognizione è arrivato fino a L’Aquila, dove Sgarbi e Barca hanno visitato i pochi cantieri aperti, in una città che resta deserto.

Visita a Palazzetto dei nobili, che dovrebbe essere riconsegnato a metà ottobre, grazie al finanziamento di 1 milione di euro della camera dei deputati e a lavori che procedono a ritmo serrato. Poi il museo Signorini Corsi, dove le tele di pregio assoluto, sono lì dal terremoto, in cerca di nuova sede. E soprattutto Barca e Sgarbi hanno visitato il cantiere di Palazzo Ardinghelli, uno straordinario edificio di Piazza Santa Maria Paganica, realizzato dopo il terremoto del 1703, e gravemente colpito da quello del 2009. Adottato dal Governo russo con 7,2 milioni di euro, dovrà essere sarà riconsegnato secondo gli accordi entro dicembre 2015.

nelle interviste:
Vittorio Sgarbi, critico d'arte
Fabrizio Barca, ministro per la coesione territoriale
Fabrizio Magani, direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per l’Abruzzo

 

servizio di Barbara Bologna
immagini e montaggio Marialaura Carducci


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