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''L'errore principale è stata la gestione non democratica della ricostruzione, invece adesso ne abbiamo riconsegnato ai sindaci il potere e la proprietà''.
Così Fabrizio Barca ministro per la Coesione territoriale raccontava il nuovo passo della gestione della ricostruzione dell'Aquila qualche settimana fa in una trasmissione di Rai3, e in quella stessa sede, snocciolò dati sui cantieri e sui programmi. Intanto si stava compiendo il famigerato Concorsone, di recente conclusosi.
Trecento giovani, assunti a tempo indeterminato, lavoreranno per la ricostruzione dell'Aquila e il cratere, e andranno ad operare nei due uffici speciali della ricostruzione voluti da Barca, a capo dei quali ci saranno Paolo Aielli per L'Aquila e Paolo Esposito per il cratere.
Dal 25 marzo entreranno in servizio, e dal 1° aprile gli uffici speciali saranno operativi.
Barca, sempre nella trasmissione Rai, sottolineava come il problema non fossero le risorse. L'ultimo delibera Cipe assegna 985 milioni di euro per L'Aquila e cratere spalmati in tre annualità.
Ma è stato il sindaco Cialente a dichiarare che per ricostruire L'Aquila, serve 1 miliardo l'anno per cinque anni, quindi il tema delle risorse era e resta centrale. Al termine di quella trasmissione sulla Rai Barca dichiarò ''Si parte a Primavera, il 21 marzo …'' ed è notizia,ormai certa che il ministro Fabrizio Barca giovedì prossimo, il 21 appunto, sarà a l'Aquila, per suggellare l'avvio a pieno regime della ricostruzione del capoluogo e dei paesi del "cratere".
Con lui dovrebbe esserci anche l'ex sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri, l'abruzzese Gianni Letta. Per ora non si conoscono i dettagli della giornata, ma la mattinata del 21 dovrebbe esserci un evento pubblico. E con l'arrivo della primavera, inizierà a rinascere anche L'Aquila?
di Barbara Bologna
montaggio di Marialaura Carducci