Fabrizio De Andrè, a 13 anni dalla morte il mondo della musica piange ancora il suo Faber

Sono passati 13 anni da quando il grande Fabrizio De Andrè, meglio conosciuto come Faber, se n'è andato lasciando un enorme vuoto nel mondo della musica e della cultura. Artista poliedrico, era capace di cimentarsi con la stessa straordinaria abilità, fondendole in una cosa sola, nella canzone e nella poesia.

Cantautore sempre coerente e controcorrente, Fabrizio 'Faber' De Andrè raccontò gli emarginati della società del dopoguerra e mise alla berlina tutti i loro accusatori, ponendo sempre l'accento sull'impurità della coscienze di questi signori benpensanti.

A portarcelo via, nella notte dell'undici gennaio del 1999 alle ore 2:30, è stato un carcinoma polmonare diagnosticatogli durante la tournée del suo ultimo album, "Anime salve", che lo costrinse ad interrompere bruscamente la serie di concerti. Ai suoi funerali, celebrati presso la Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano, nell'amatissima Genova, partecipò una folla di oltre diecimila persone composta da famliari, amici ed esponenti dello spettacolo, della politica e della cultura.

Oggi quella folla ideale di fan è cresciuta e comprende anche ragazzi giovanissimi, cresciuti con la musica di Faber il quale, ancora oggi, fa sentire eccome la sua mancanza nella società di oggi che ha ancora maledettamente bisogno di Fabrizio De Andrè.