Farmacista brandisce pistola contro un uomo nella notte di Natale. L'arma era giocattolo

27 Dicembre 2013   11:09  

Era una pistola giocattolo, ma poteva far paura.

Certo il farmacista non sembra un violento, anzi sembra più spaventato della persona a cui la punta. Tuttavia resta un gesto che fa discutere.

"L’esasperazione ha avuto il sopravvento, ma non siamo noi a poterci sostituire alle forze dell’ordine" commenta il presidente provinciale dell’ordine dei farmacisti Silvio Di Giuseppe.

Le immagini ritratggono il farmacista della centralissima piazza dei Martiri, Luciano Cerasani che agita la pistola giocattolo contro un uomo che con insistenza chiede qualcosa, e secondo quando riferito da chi ha ripreso le immagine (l’associazione Teramo 3.0) forse si tratta di tossicodipendente, che più volte aveva preso a calci la saracinesca della farmacia di turno per chiedere con insistenza delle siringhe. Il tutto è accaduto nella tarda serata della vigilia di Natale nella centralissima. "Sono scene che per noi della categoria sono sempre più frequenti - riferisce il presidente dell'ordine- Vorrei ricordare il caso della nostra collega siciliana che di recente è stata uccisa durante una rapina. Io ripeto sempre che quando ci sono situazioni particolari bisogna aspettare all’interno del locale, chiamare le forze dell’ordine. Va garantita la sicurezza del farmacista che nel turno di notte fornisce un servizio e va garantita la sicurezza dei tanti cittadini che nelle ore notturne si rivolgono alle farmacie per chiedere di poter avere un farmaco urgente e che rischiano di imbattersi in tossicodipendenti magari in crisi di astinenza e quindi molto agitati".

Il presidente dunque ha annunciato che, insieme alla Federfarma, chiederà un incontro a prefetto e questore proprio sul tema della sicurezza notturna.


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