Federanziani: allarme caldo, allerta per anziani

26 Luglio 2013   14:56  

 E' allarme caldo nella penisola, l'estate sta per raggiungere il suo picco di fuoco e FederAnziani, federazione della terza eta', diffonde il suo appello a tutela delle persone piu' fragili, che piu' di tutti rischiano per le conseguenze di questa intensa ondata di calore, ovvero gli anziani.
"Dobbiamo prevenire il triste bollettino di vittime fra gli over 65 che troppo spesso ci viene comunicato in estate", dichiara il Presidente FederAnziani Roberto Messina.
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Tanto piu' - prosegue Messina - che l'ondata di calore appena iniziata si annuncia come la piu' intensa degli ultimi 10 anni, superiore anche alla famigerata estate 2003 e ai picchi di fuoco dello scorso anno.
Caronte 'occhi di brace', il piu' temibile degli anticicloni africani, infiammera' il nostro Paese con temperature che in molte regioni supereranno i 40 gradi. Urge massima allerta".

"L'emergenza caldo - aggiunge Messina - riguarda anche il mezzo milione di anziani ospitati negli ospedali e nelle case di riposo, dove l'aria condizionata resta un miraggio. Inoltre occorre tener presente che in condizioni climatiche normali il 2% dei due milioni di italiani affetti da piaghe da decubito e ulcere cutanee soffre di infezioni di tali lesioni.
Con il caldo eccezionale di questi giorni, invece, la percentuale sale al 10/15%: cio' significa oltre 250 mila malati costretti a sottoporsi a cure continue, interventi chirurgici, facendo decuplicare la spesa a carico del SSN". L'incremento di vulnerabilita' delle ferite viene segnalato da FederAnziani considerando che la patologia colpisce principalmente gli anziani.
"Purtroppo - dichiara Messina - come le nostre inchieste dimostrano, sono ancora molte, anzi troppe, le strutture sanitarie prive di sistemi di climatizzazione o condizionamento dell'aria, strumenti essenziali, in questi giorni di afa e caldo, per l'abbattimento della carica infettiva.
Per questo rivolgiamo un appello a tutte le direzioni sanitarie - sottolinea Messina - affinche' sia posta particolare attenzione alla cura e al trattamento dei pazienti con lesioni cutanee, che a causa del caldo corrono il rischio di vedere aggravata significativamente la prognosi di guarigione.
FedeAnziani fa appello al Ministro Beatrice Lorenzin e chiede di estendere il monitoraggio alle strutture dove vi e' un'alta concentrazione di over 65enni, gia' debilitati da altre malattie (circa 500.000 anziani tra ospedali, case di riposo e R.S.A.)". 


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