Festa della Liberazione a L'Aquila

Uniti da una storia comune

25 Aprile 2008   12:02  

Il 25 aprile non fu solo il coronamento di una luminosa rinascita, ma la promessa di un’Italia nuova, di una vera Costituzione, di una democrazia reale, dello sviluppo economico e sociale per tutto il Paese. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e le sue parole hanno fatto da cornice anche a L'Aquila alla Festa della liberazione. Una ricorrenza che non deve dividere ma unire, e essere vissuta come un patrimonio comune di valori. Il 25 aprile aquilano è stato scandito come sempre da due momenti significativi. Prima la la posa di una corona di fiori sotto la targa che ricorda il sacrificio dei nove martiti aquilani, fucilati il 23 settembre 1943 da un plotone di nazi-fascisti. Poi la solenne cerimonia alla Villa comunale davanti al monumento dei caduti per la patria, alla presenza di forze dell´ordine, forze armate, associazioni di partigiani, reduci di guerra, rappresentanti delle istuzioni, e soprattutto davanti a numerosi cittadini.

FT


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