Fiaccolata a Fontanelle: la città si ribella ai malavitosi e allo spaccio di droga

27 Novembre 2011   10:10  

Torniamo ad essere padroni a casa nostra". E' il testo dello striscione che questa sera ha aperto la fiaccolata organizzata in via Caduti per Servizio, nel quartiere Fontanelle di Pescara, per rispondere agli attentati malavitosi che si sono verificati ultimamente in questa parte della citta'.

Circa 350 cittadini del rione periferico, a cui si sono uniti in corteo molti amministratori e politici, tra cui i sindaci di Pescara e San Giovanni Teatino, intonano slogan per urlare alla malavita che non vogliono che la droga circoli qui, che combatteranno violenza e usura e chiarire che "20 famiglie non ci fermeranno". "Fontanelle non si arrende", e' scritto su un cartello, "Senza tregua la nostra lotta" su un altro, "Liberta' e legalita' la nostra sfida", e poi ancora "Nello saremo sempre dalla tua parte", rivolto a Nello Raspa, l'ex presidente dell'associazione "Insieme per Fontanelle" che ha rassegnato le dimissioni dopo essere stato preso di mira dalla malavita.

L'ultimo attentato nel palazzo dove vive Raspa c'e' stato questa mattina, quando e' stato sfondato il portone con una pietra. Stasera in piazza c'e' anche Raspa, ma alcuni cittadini hanno deciso di rimanere in casa, alla finestra, dicendo chiaramente di non condividere la manifestazione.

hi non ha gradito la manifestazione ha fischiato dal balcone di casa, ha acceso lo stereo a tutto volume e una ragazza ha perfino lanciato un bastone da una finestra, ma la fiaccolata e' andata avanti. A guidarla sono stati Domenico Pettinari dell'associazione Codici e don Massimiliano, il parroco di Fontanelle, insieme ai rappresentanti dell'associazione Insieme per Fontanelle. Ha concluso la manifestazione il sindaco Luigi Albore Mascia, che si e' rivolto ai cittadini dicendosi soddisfatto per la partecipazione di chi ha deciso di esserci, di sfilare contro i disonesti e di dare un segnale di civilita' ed e' sicuro, cosi' come Pettinari, che la situazione migliorera' e il rione "vincera''

SFONDATO UN PORTONE, AUMENTATI CONTROLLI

Nuovi atti intimidatori nel rione Fontanelle di Pescara, in via Caduti per Servizio, dove nelle scorse settimane e' stata presa di mira l'associazione Insieme per Fontanelle, colpita a piu' riprese. Nella notte, dice il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, e' stato sfondato il portone del palazzo popolare situato al civico 13. Si e' trattato, commenta, di "un colpo di coda di quelle famiglie che sono state colpite dalle forze dell'ordine" con l'arresto, avvenuto ieri, di uno dei malviventi che vivono in questa zona della citta'. Oggi, annuncia il sindaco, sono stati ulteriormente potenziati controlli e pattugliamenti, e nel pomeriggio si svolgera' una fiaccolata di solidarieta' che sara' "la risposta migliore della citta' intera". Mascia assicura poi: "Non ci lasceremo intimidire, non indietreggeremo di un passo, e Fontanelle sara' il simbolo della legalita'", specie se lo sfondamento del portone doveva servire "a scoraggiare chi intende partecipare alla fiaccolata" di questa sera (dalle 18.30 in via Caduti per servizio). "Il nuovo obiettivo, conclude il sindaco, sara' quello di individuare l'autore dell'ultimo atto vandalico, e nel frattempo questa sera scenderemo in strada con il parroco, Don Max, e con i cittadini"


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