'Prendere visione del piano economico finanziario relativo alla filovia, avere una definizione dei parcheggi di scambio, magari insieme al Comune di Montesilvano, sapere che fine faranno le linee di autobus 38 e 2'. Sono queste le richieste del gruppo consiliare del Pd al comune di Pescara in merito alla realizzazione della filovia sulla strada parco, di cui si e' ricominciato a parlare di recente, con la nuova amministrazione comunale, dopo anni di stasi. Nel corso di una conferenza stampa i consiglieri del Pd hanno ribadito oggi le loro perplessita' sul funzionamento di quest'opera e hanno ricordato che esiste una delibera che prevede di portare il progetto in consiglio comunale, primo dell'avvio dei lavori. 'Il problema - ha detto Florio Corneli - non e' se fare o meno la filovia, ma farla funzionare. Per questo e' necessario attivare una conferenza di servizi che metta dei punti fermi sugli aspetti che abbiamo sollevato'. Camillo D'Angelo, ex vicesindaco, ha sottolineato che non e' affatto vero che la precedente amministrazione di centrosinistra e' stata latitante su questo tema. 'E' stata assente la Regione', ha detto, visto che il Comune ha chiesto per due volte la convocazione di una conferenza di servizi e in due anni non ha avuto risposte proprio dalla Regione. 'Si cominci a dire dove sono i soldi per finire il progetto - ha detto sempre D'Angelo - e si sappia che non siamo d'accordo sul fatto che il Comune paghi due milioni di euro l'anno per la gestione della filovia'. C'e' il timore, ha osservato Marco Alessandrini, che 'la filovia resti un'opera monca', visto che non e' ancora chiaro come sara' completata e ci sono 'tanti punti interrogativi' senza risposta nonostante ci siano in ballo '31 milioni dei contribuenti.
La replica dell'assessore Fiorilli: ''Non sarà un opera zoppa''
La filovia che andremo a realizzare tra Pescara e Montesilvano non sara' un'opera zoppa, ne' monca, e soprattutto sara' completamente fruibile dagli utenti". Lo ha dichiarato l'assessore al Traffico e vicesindaco del Comune di Pescara, Berardino Fiorilli, dopo che il Partito Democratico cittadino aveva ribadito perplessita' sul funzionamento dell'opera e aver ricordato che esiste una delibera che prevede di portare il progetto in consiglio comunale, prima dell'avvio dei lavori. "La nuova amministrazione comunale di centro-destra - ha aggiunto Fiorilli - dotera' la citta' di un'opera strategica che la passata giunta di centro-sinistra non e' riuscita a concretizzare in sei anni. Anzi: i dubbi e le perplessita' sollevati quest'oggi dai consiglieri di minoranza del Partito Democratico ci confermano proprio quanto poco sia stato fatto dal 2003 a oggi per costruire un asse viario fondamentale per offrire un mezzo di trasporto pubblico di massa realmente alternativo all'auto privata. Dopo sei anni trascorsi alla guida della citta' - ha proseguito il vicesindaco - scopriamo che i consiglieri del Pd sanno nulla o poco del progetto, che infatti hanno tenuto congelato in un cassetto dal 2003. Come piu' volte abbiamo gia' avuto modo di ribadire - ha proseguito l'assessore Fiorilli - per il profondo rispetto che abbiamo di tutti gli Organi istituzionali, riporteremo quel piano di intervento in Consiglio comunale, ricordando pero' che la stazione appaltante non e' il Comune, ma la Gtm. La nuova amministrazione favorira' un ulteriore momento di discussione per giungere alla massima condivisione di un'opera che dovra' essere utile a tutta la citta'. Non consentiremo ad alcuno pero' - ha concluso - di trasformare il dibattito in Consiglio nell'ennesima occasione per tentare di ritardare un'opera che riteniamo strategica per la viabilita' cittadina"
