Filovia, tra le difficoltà inizia la fase decisiva

'Le Iene' avevano strappato l'impegno del sindaco

28 Aprile 2008   09:36  
La pesante eredità lasciata dalla vecchia amministrazione, andata a finire anche su "le iene" di Italia Uno, ora passa nelle mani della nuova amministrazione. Il sindaco Ricci e l'assessore alla viabilità stanno lavorando per tentare di inaugurare il filobus "entro l'estate".
Attivazione della linea elettrica, nuovi mezzi, accertamenti, collaudi ministeriali che il Comune dovrà sollecitare e seguire con tenacia per vedere la fine, quindi l'attivazione, della realizzazione della filovia, opera in grado di rivoluzionare l’assetto del traffico nella declinazione verso l’ecologia.
Ma l’appalto infinito della filovia, che l’assessore Luigi Febo riteneva di chiudere per il 1º maggio, come disse mesi fa proprio alle Iene, rischia di far ripiombare in città le belve nere di Italia Uno.
Il sindaco Francesco Ricci ha annunciato che sta finalmente per mettere fine a questa annosa vicenda.
Ma per ora, l'opera infinita crea solo disagi, e rischia di riaprire gli scempi dovuti ai cantieri. È frequente imbattersi nei tralicci nel bel mezzo dei marciapiedi, ostacoli in barba a disabili e alle mamme con il passeggino.
L’amministrazione di centrosinistra ha ereditato il grosso problema dalla vecchia giunta di centrodestra, ma l'assessore Febo, tuttavia, afferma di non voler "entrare in polemica con quel che è stato fatto da altri", e ribadisce come "a noi preme risolvere questo problema ma dobbiamo fare i conti con le disponibilità economiche e le priorità, appena possibile interverremo". Futuro remoto, dunque, per risolvere storture di un appalto che farà parlare ancora a lungo.
Eppure Chieti è stata lungimirante in quanto a trasporto pubblico, agendo ben in anticipo rispetto agli odierni orientamenti ambientalisti.
Già nel 1993 l’allora sindaco Nicola Cucullo iniziò la ricerca dei fondi per l'opera e nel 1999 il progetto venne finanziato. Nel 2001 iniziarono i lavori e ad aprile 2005 subentrò la nuova amministrazione. Ereditando una vicenda gestita, dicono nello staff del sindaco, in modo confusionario.
Secondo Febo "i lavori in via dei Vestini erano fermi perché l’intervento di allargamento della corsia stradale non teneva conto dell’appalto della filovia, in essere e in fase di realizzazione. Erano ancora indefinite o in sospeso le trattative di esproprio con i proprietari dei terreni coinvolti nel progetto».
Altre storture sono emerse in corso d'opera, "la nuova rimessa della filovia è stata realizzata a Santa Filomena" dice Febo "ma i mezzi che abbiamo revisionato non ci possono arrivare. Così abbiamo dovuto rimettere mano all’ingresso della rimessa in piazza Valignani".
Nel 2007, ultimo atto, il Comune stanzia altri 800mila euro per l’acquisto di 4 o 5 nuovi filobus. Lo fa anche con i 2milioni e 400 mila euro della Regione, che si sommano ai 10 milioni circa sborsati da ministero e ancora dalla Regione. Eredita, però, un’attesa di 12 anni. E nel frattempo, in giro comunque sono rimasti i bus a carburante. (MS)

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore