Finale play-off Teramo-L'Aquila, Ferrani: "Possiamo fare qualcosa di importante"
Mancano due giorni all'attesissima gara d'andata della finale play-off tra Teramo e L'Aquila, ed in casa biancorossa fervono i preparativi per farsi trovare il più possibile pronti all'appuntamento decisivo della stagione.
Il Diavolo arriva alla doppia sfida sulle ali dell'entusiasmo, dopo averla raggiunta al fulmicotone contro l'Aprilia in semifinale, e della ritrovata serenità a seguito del ritiro ufficiale delle simissioni da parte del presidente Luciano Campitelli. Onde per cui, sono in molti a sostenere apertamente che l'impresa di battere anche lo squadrone rossoblù possa davvero essere centrata, e tra questi vi é anche il perno difensivo Manuel Ferrani: "Sin da inizio stagione, ero convinto che questa squadra avesse la possibilità di fare qualcosa di importante. Ci siamo assemblati partita dopo partita, ed abbiamo avuto la forza di rialzarci dopo i momenti difficili. Ora ci troviamo ad affrontare una squadra forte come L'Aquila in finale, e lo faremo senza paura, cercando di ripetere la partita vinta poco più di un mese fa".
Contrariamente a quanto sostenuto da altri compagni di squadra e dallo stesso Campitelli, Ferrani non giudica particolarmente decisiva la partita d'andata: "Personalmente, non credo sia poi così indispensabile vincere a tutti i costi la gara d'andata in casa nostra, ma al contrario credo potrebbe andare bene anche il pareggio, che ci consentirebbe comunque di giocarci la promozione al rtorno in casa dei rossoblù".
Riguardo la formazione che verrà schierata domenica, le poche indicazioni pervenute indicano come scontato il ricorso diRoberto Cappellacci all'ormai abituale 4-4-2, con Iazzetta e Patierno che, dopo aver confezionato il gol decisivo di domenica scorsa, scalpitano per una maglia da titolare. Il trequartista ha buone possibilità di vincere la concorrenza di Petrella e De Stefano per il ruolo di esterno destro, mentre più ridotte le chances di partire dall'inizio per l'attaccante, dato che in avanti si va per la conferma del andem Olcese-Ambrosini. Per il resto, praticamente certi dell'impiego dal primo minuto i quattro di difesa De Fabritiis, Ferrani, Speranza e Scipioni e, a centrocampo, Coletti e Valentini in mediana e Foglia sull'out mancino.
Lorenzo Ciccarelli
