Fiorello, Gerry Scotti, la Santarelli e gli altri: che noia i vip su Twitter!

Twitter è uno dei social network più amati dagli italiani perchè consente loro di comunicare in maniera diretta con i personaggi più in vista, i cosidetti vip. Diventando loro followers, inoltre, è possibile vedere quali sono i pensieri che decidono di rendere pubblici. Ma non sempre sono così interessanti.

Nasce da questo spunto il curioso articolo apparso ieri su 'Lettera43.it' a firma di Bruno Giurato. Il giornalista comincia con l'analizzare il profilo di Rosario Fiorello, che invita gli altri ad usare Twitter per postare <<cose interessanti e utili alla collettività>>, "anche se poi lo showman siciliano ha scritto anche frasi come: «Ciao a tutti, bimba a scuola», oppure «Buonanotte, domani mi devo svegliare prestissimo». Roba non troppo avvincente, a meno che tra i follower di Fiorello non ci sia anche la moglie (il che aprirebbe uno scenario di rapporti familiari quantomeno singolare)".

Interessante anche la categoria di vip che utilizza Twitter per dar sfogo a non troppo coinvolgenti sfoghi di narcisismo. Ad esempio, Matteo Bordone, compagno di viaggio di Geppi Cucciari in 'G Day', "ha postato una canzone dei Divine Comedy commentando: «Questa la so fare col piano, e quando mi ci metto sono tutto sciansonié», che chiama a commento un sentito «chissene»", scrive il giornalista.

Giurato prende di mira anche "Gerry Scotti che, sempre su Twitter, ci ha fatto sapere: «Buon minestrone a tutti. Non ve l'avevo detto? Lunedì minestrone, rigorosamente. E a letto con le galline», e un Francesco Facchinetti (alias DjFrancesco) che ha salutato avvertendo: «Buona nanna, ragazzi. Uscite senza far rumore che Mia fa la ninna. Grazie». Zitti zitti, quatti quatti, clicchiamo su unfollow".

Infine, il giornalista non risparmia critiche a due bellissime showgirl molto in voga sul social network: " Il cortocircuito pubblico-privato sfocia nel bizzarro con Michelle Hunziker: «Ciao amici. Sto tornando dallo spettacolo a Novara. Vi pensavo, un bacio enorme a tutti». A chi pensava la biondissima svizzerissima? A tutti i suoi follower? Un po' come se uno pensasse a tutti i suoi contatti della rubrica del telefono. C'è anche chi porta all'estremo l'uso privato di mezzo più o meno pubblico: per esempio, la soubrette Elena Santarelli che ha scritto al manager Lucio Presta: «Non appena mi trasferirò a Roma sarà mio compito far recapitare a te e a Paola una bella scorta di lasagne col ragù. Be zen»".