Fiorello fa il boom con Roberto Benigni e Jovanotti. Superato il 50% di share (VIDEO)

Fiorello ha battuto ancora una volta se stesso ed ha superato anche alcune delle finali di Sanremo: l'ultima puntata del suo "Il più grande spettacolo dopo il weeekend", con ospiti Roberto Benigni e Jovanotti, ha infatti realizzato il 50,23% di share con 13 milioni e 401mila spettatori. Risultato più alto del programma e tanto più ragguardevole perché la puntata, a differenza delle precedenti, è terminata ben oltre la mezzanotte.

Lo show si è aperto sulle note della sigla cantata da Jovanotti che ha reinterpretato il brano al quale la trasmissione ha 'rubato' il titolo. Quindi Fiorello ha fatto il suo ingresso con l'ormai consueto "Allegria" e l'ironia sulla crisi e sul tormentone "lacrime e sangue. I precedenti governi facevano le manovre e gli italiani piangevano, ora cominciano a piangere i politici... vuol dire che quello che succederà dev’essere tremendo", dice riferendosi alle lacrime sfuggite al ministro Fornero. E sulla manovra: "Mi aspettavo che Monti mi chiamasse: Fiore vengo da te a presentare la manovra, e invece dove va? Va da Vespa... non ci doveva andare perché l’ha già fatto quell’altro, ve lo ricordate? Lui fece il contratto con gli italiani, e lei Monti che farà, il testamento?".

La serata è proseguita con la parodia di Twilight, con Malika Ayane, con un divertente siparietto con Roberto Bolle che, dopo avere ballato su "All by myself" cantata da Fiorello, ha impartito lezioni di danza allo showman e con il duetto con Jovanotti. E dopo il graditissimo monologo sugli adolescenti, Fiorello ha dedicato una parte delle sue riflessioni al preservativo, termine al centro di molte polemiche dopo il presunto stop all'uso del termine durante la Giornata mondiale contro l'Aids. "Il profilattico non si può nominare in Rai? Altro che... Io al posto dei cavallo di viale Mazzini ci metterei una statua enorme di un profilattico!", ha detto aggiungendo che usandolo "non si prendono malattie come l'Aids, si trova in farmacia e costa poco. Salva la vita come Beghelli". Di qui il nuovo nome: "Chiamiamolo il salva la vita pischelli". (ADNKRONOS)