Fiumi inquinati e costa iperurbanizzata: Abruzzo maglia nera per le acque balneabili

24 Giugno 2013   10:16  

Non sono solo i fiumi a destare preoccupazione: un ulteriore duro colpo alla vocazione ambientale dell'Abruzzo arriva ora anche dal mare. Secondo i dati diffusi pochi giorni fa dal Ministero dell'Ambiente, infatti, l'Abruzzo é all'ultimo posto in Italia per la qualità delle acque balneabili.

Secondo Augusto De Sanctis del WWF Abruzzo, "tale situazione é dovuta alla mala gestione del settore acque e del territorio. I fiumi sono ormai ridotti a fogne, mentre la costa é quasi del tutto urbanizzata, senza parlare dei depuratori, in larga parte abbandonati o mal funzionanti,a causa di investimenti non effettuati dalle aziende che li gestiscono, che nonostante ciò sono vessate da debiti enormi".

"Ma, soprattutto", ha proseguito De Sanctis, "nonostante tutto ciò, la Regione, nello specifico l'assessorato ai Lavori Pubblici ed il VIA, hanno varato un Piano di Tutela delle Acque che rimanda addirittura al 2027 il risanamento di molti fiumi, obiettivo che invece, secondole normative europee, andrebbe raggiunto entro il 2015. Tale Piano é osteggiato di fatto solo da noi ambientalisti e dagli imprenditori turistici della zona costiera, oltre che dai Comuni di Fossacesia e Farindola. Intanto, la Regione privilegia altri comparti che nulla hanno a che fare con la tutela dell'ambiente, come l'inutile pedemontana Abruzzo-Marche, cui sono stati destinati 500 milioni di euro".

"Si tratta di un danno di immagine incalcolabile per l'Abruzzo, che reca ulteriori difficoltà alle piccole imprese turistiche già impegnate in una dura lotta contro la crisi, figlio di una situazione vecchia di anni, cui non si é mai cercato di porre rimedio", ha affermato Cristiano Tomei, il responsabile nazionale di Cna Balneatori, "per cui occorre che la Regione dia risposte immediate sul proseguimento della stagione balneare e si attivi per riconsegnare all'Abruzzo le sue bellezze naturali ed il suo turismo". 

In attesa di un drastico cambiamento di rotta, sulle coste abruzzesi sono intanto rimaste appena 14 bandiere blu:Vasto, San Salvo, Fossacesia, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Ortona  e Francavilla al Mare in Provincia di Chieti e Pineto, Silvi Marina, Roseto, GIulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro in Provincia di Teramo.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore