Fondi europei, appalti pilotati in Regione: indagati Andreola e Quarta

03 Gennaio 2012   10:43  

Appalti pubblici pilotati nell'ambito dell'assegnazione delle risorse comunitarie previste dalle misure Ipa Adriatico e Fesr sono finiti al centro di una inchiesta della Procura della Repubblica dell'Aquila che va avanti da due anni e che avrebbe portato all'iscrizione nel registro degli indagati una dozzina di persone. Tra queste il dirigente del servizio internazionale della Regione Giovanna Andreola e il segretario generale della Regione ai tempi della giunta De Turco Lamberto Quarta.

Sono tre, secondo quanto riportato da Il Messaggero, i pilastri di questa indagine. Da una parte la società Ecosfera, il cui presidente è Duilio Gruttadauria, dall'altra la Regione Abruzzo, con la Andreola ritenuta dagli inquirenti infedele e in mezzo Quarta, il politico che fa da collegamento tra l'una e l'altra parte.

Al centro dell'inchiesta l'assegnazione di appalti pubblici che secondo l'accusa sarebbe stata fatta aggirando la legalità con un sistema di corruzione e legami stretti fra i componenti di quella che viene definita "un'associazione a delinquere stabile".

Secondo i magistrati Quarta, consulente da gennaio 2009 di Ecosfera (una società di consulenza specializzata nella progettazione e valutazione di programmi di investimento per lo sviluppo sostenibile del territorio fisico e la valorizzazione del capitale sociale) rappresenterebbe il fulcro che sa come agire e con chi rapportarsi per raggiungere i prefissati obiettivi in favore di Ecosfera. E non solo: nel  mirino della Procura è finita anche la società Cyborg, al cui interno c'è Corrado Troiano che ne detiene alcune quote.

Le consulenze, sempre secondo quanto riporta il quotidiano, vengono identificate dalla magistratura come il mezzo di corruzione al momento più sicuro, insieme alle assunzioni clientelari in Ecosferae Cyborg. Tra le diverse consulenze anche quella del marito della dirigente Andreola, Michele Galdi, a Ecosfera, Welfarenet (società della stessa galassia) e Cyborg.

Il più importante appalto finito nel mirino della magistratura aquilana è il bando di gara intitolato "affidamento in appalto del servizio di valutazione in itinere del programma di cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatico 2007-2013" di un 1,4 milione che Ecosfera si aggiudicò. L'altro riguarda una commessa  per l'acquisizione di un software in grado di gestire la valutazione del Por Fesr, finito alla Cyborg.

Indispensabile, secondo l'accusa, il ruolo della Andreola, personaggio chiave dentro la Regione e capace di condizionare le scelte di chi era deputato a valutare le gare e addirittura i componenti della commissione, venendo a conoscenza in anticipo anche dei ribassi che Ecosfera avrebbe dovuto indicare per avere gli appalti.


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