Fondi europei per la ricostruzione post-terremoto, i sindaci ci provano

Accedere ai finanziamenti dell'Unione Europea per la ricostruzione post-terremoto. E' questa la strada che intendono seguire i sindaci dei comuni del cratere sismico, come stabilito nel corso di un incontro che si e' svolto nei giorni scorsi a L'Aquila presso il Cesim (Centro Studi Lorenzo Natali) e con questo obiettivo si sono dati appuntamento nuovamente lunedi'.

"Sara' l'occasione - dicono dal Centro Studi - per perfezionare, sulla base di iniziative, proposte e progetti predisposti da ciascun comune, le modalita' e le forme per costituire una apposita Associazione che consentira' ai Comuni e alle imprese interessate agli investimenti di accedere celermente e concretamente ai fondi Ue.

In pratica saranno individuate le modalita' operative e le condizioni procedurali per dare sostegno alla ricostruzione post-terremoto con finanziamenti destinati allo sviluppo e alla ripresa economica, sociale e culturale del territorio del cratere sismico utilizzando i finanziamenti europei". Le possibilita' offerte da questo canale sono state illustrate da Massimo D'Alessio, presidente dell'Imcofi, associazione di comuni, imprese e finanza.

I sindaci hanno manifestato l'esigenza di informazioni immediate, soprattutto per gli interventi previsti nelle Regioni svantaggiate, per il finanziamento di opere sportive, turistiche (culturali, religiose, ambientali), della ricerca, dell'agricoltura, dell' artigianato e dell'economia in genere.

All'incontro hanno preso parte l'onorevole Romeo Ricciuti, il presidente del Centro Luca Ricciuti con il vice Enzo Lombardi e il sindaco di L'Aquila Massimo Cialente.