A due giorni dalla Fiaccolata organizzata in Via Caduti per Servizio nel quartiere di Fontanelle a Pescara, in favore della legalità e contro ogni forma di violenza, nel popoloso quartiere pescarese, si registra un’insolita calma. Una tranquillità che fa paura come ha affermato stamani Domenico Pettinari dell’Associazione Codici tra gli organizzatori della manifestazione di sabato scorso. Una fiaccolata che ha visto la partecipazione di tanti onesti cittadini, circa 400, genitori con i propri figli, studenti ed anziani, per rispondere agli attentati malavitosi che si sono verificati ultimamente nel quartiere periferico. A guidarla sono stati Domenico Pettinari dell'associazione Codici e don Massimiliano, il parroco di Fontanelle, unitamente ai rappresentanti dell'associazione Insieme per Fontanelle. Il clima di forte tensione sociale che quotidianamente sono costrette a vivere le oltre 500 famiglie residenti nella zona lo abbiamo vissuto anche noi di rete8 impegnati a documentare con le nostre telecamere nel lungo speciale condotto dal direttore Pasquale Pacilio. L’aver acceso i riflettori sulla drammatica condizione che viene vissuta a Fontanelle non è stato affatto gradito da quei soggetti, una 20ina di famiglie alcune delle quali rom, che quotidianamente vivono di piccoli furti, usura, e spaccio di sostanze stupefacenti. Minacce più o meno velate affinché spegnessimo le nostre telecamere. Lo speciale sarà nuovamente riproposto domani sera, martedì 29 novembre alle ore 21,00 Chi non ha gradito la manifestazione ha fischiato dal balcone di casa, ha acceso lo stereo a tutto volume e una ragazza ha perfino lanciato un bastone da una finestra, ma la fiaccolata e' andata avanti. Qualcuno ha anche avvicinato uno degli organizzatori avvertendo con fare minaccioso che dopo la manifestazione si sarebbero vendicati in maniera forte. “Questa cosa qui ve la facciamo pagare a caro presso” queste le parole pronunciate”. L’episodio è stato segnalato alla Digos. Molti gli amministratori ed i politici, tra cui i sindaci di Pescara e San Giovanni Teatino, hanno voluto manifestare concretamente la propria solidarietà e vicinanza. E per far si che i riflettori non si spengano tanto velocemente sulla drammatica situazione gli organizzatori sono già al lavoro per una nuova fiaccolata questa volta nel centro della città, davanti le sedi istituzionali territoriali, il municipio, la Prefettura e la questura per i primi di dicembre. Ed una terza manifestazione sarà organizzata prima di Natale nel tribunale di Pescara.