Fontecchio, la ricostruzione partecipata secondo il sindaco Ciancone

Un comune di 422 anime, 100 vivono nei map.

“Danni forse non percepibili a prima vista, invece” dice il sindaco Sabrina Ciancone, “ci sono a e sono interni. Il 41% del patrimonio immobiliare di Fontecchio è classificato E, con danni per lo più interni.”

Il commissario Chiodi, nell'incontro con a popolazione aquilana promosso dall'assemblea cittadina, ha citato Fontecchio come un esempio di ricostruzione partecipata.

Abbiamo chiesto al sindaco di cosa si tratti.

“Abbiamo pensato ad una pianificazione partecipata, quella che in Italia è lo “Statuto del luoghi”: esperimenti e applicazioni di democrazia deliberativa per cui una comunità viene consultata per la pianificazione urbanistica e non solo.”

A stilare il piano di ricostruzione a Fontecchio è il Politecnico di Milano.

“Siamo in fase preliminare. Abbiamo iniziato a stimolare la popolazione, con piccole interviste, a dire la propria sul futuro di questo paese. E' un processo delicato, dobbiamo coinvolgere tutti senza pregiudizi. Abbiamo facilitatori he ci aiutano e si inseriscono con delicatezza nel tessuto locale.”

“Già un'assemblea, dice il sindaco, è importante. Ora lavoriamo a piccoli passi con il politecnico. Ogni impostazione anche tecnica dovrà coinvolgere i proprietari, i tecnici e le imprese, tutti i soggetti saranno coinvolti.

Questo metodo in Inghilterra notissimo si applica a piccole realtà, ma sappiamo che città molto grandi lo applicano per piccole aree della città. Sapppiamo bene però che non è una tappa esaustiva del processo di ricostruzione. Gli amminstratori – conclude il sindaco ciancone -devono ascoltare per stemperare i contrasti e ottenere i risultati.”