Forte Spagnolo: imponente castello cinquecentesco a L'Aquila

01 Marzo 2012   12:01  

La costruzione del castello risale alla prima metà del XVI secolo durante le lotte per l'egemonia in Europa tra Francia e Spagna. La città dell'Aquila si ribellò al dominio spagnolo e questi "ad reprimendam audaciam aquilanorum" imposero la costruzione del forte a totale spese del popolo.L'Aquila scrisse in questo periodo le pagine più tristi della sua storia.

La realizzazione dell'opera fu commissionata dal Vicerè di Spagna Don Pedro da Toledo nel 1534 ad un grande architetto militare Pirro Luigi Escribà o Scribà famosissimo per aver progettato Castel Sant'Elmo a Napoli.Chiamato erroneamente castello, questo stupendo esempio di architettura militare, unico per le sue caratteristiche, in realtà è un forte.

Fu concepito come una colossale macchina da guerra d'immense proporzioni, progettato su calcoli matematici e geometrici riproducenti, come rileva lo studioso tedesco Eberhadt lo schema geometrico e matematico della cosmologia matematico-aristitelica. Ha la forma quadrata con quattro orecchioni di raccordo tra cortine e bastioni.

Lo spessore delle mura varia da un massimo di 10 m alla base a 5 m alla sommità della cortina. L'altezza totale è di 30 m mentre il fossato è largo 23 m e profondo 14 m.Oggi ospita il Museo Nazionale D'Abruzzo con varie ed importantissime sezioni, la Soprintendenza ai B.A.A.A.S., l'Auditorium della Società Aquilana dei Concerti "B Barattelli", l'Istituto Nazionale di Geofisica, una sala congressi per convegni nazionali ed internazionali ad alto livello.

Per informazioni: Ufficio IAT L'Aquila 0862/22306 - fax 0862/65442  mail iat.aquila@abruzzoturismo.it


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