Foto osè di minorenne sul web, prosciolti gli undici ragazzi accusati di averle diffuse

Un caso che aveva inevitabilmente destato scalpore, quello delle immagini osé di una ragazzina minorenne di Sulmona diffuse sul web, di cui secondo l'accusa erano stati responsabili undici ragazzi conoscenti della giovane.

Il caso è giunto a sentenza, nella quale il giudice ha prosciolto gli undici presunti responsabili "poiché il fatto non sussiste", stabilendo inoltre un percorso di natura psicologica per la ragazzina "per cercare di colmare e riparare i danni psicologici gravi creati da coloro che si divertono a mettere sul web foto senza rendersi conto che ciò costituisce reato".

I genitori della giovane, tramite l'avvocato Alessandra Baldassarre, non hanno nascosto la loro profonda amarezza per la sentenza. "I genitori sono rimasti sorpresi e delusi" - ha dichiarato l'avvocato Baldassarre - "sia per il verdetto che per il fatto che il giudice abbia previsto un percorso psicologico per la figlia quando invece gli stessi si sarebbero adoperati affinché uno psicologo la seguisse subito dopo essere venuti a conoscenza del fatto".

Va intanto avanti la richiesta di risarcimento di 650 milioni di euro alle famiglie degli undici presunti responsabili della diffusione delle foto, mentre i genitori della ragazzina hanno fatto sapere tramite il proprio legale di essere intenzionati a presentare ricorso in Cassazione.