La vicenda di Francesco, il 15enne scomparso da sabato scorso, si è conclusa con un ritorno inaspettato. Dopo una settimana di ricerche e appelli disperati da parte della madre, il giovane si è presentato ieri alla Procura di Vasto, accompagnato dall'avvocato Antonello Cerella. La decisione di Francesco di non tornare a casa, nonostante i tentativi di riconciliazione della madre, ha spinto il legale a consigliare un ritorno sotto la supervisione delle autorità.
Francesco aveva contattato la madre, esprimendo chiaramente la sua intenzione di non fare ritorno a casa, nonostante il forte clamore mediatico e le preoccupazioni espresse pubblicamente. L'intervento dell'avvocato è stato cruciale per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente e per prevenire eventuali accuse legali nei confronti del giovane.
La Procura di Vasto ha quindi deciso di affidare temporaneamente Francesco ai nonni, considerata la sua resistenza a tornare dalla madre. Questa decisione segna una fase di transizione nella risoluzione del caso, che ora assume un carattere più privato e familiare.
Con il ritorno di Francesco e la nuova sistemazione presso i nonni, l'attenzione mediatica sul caso è destinata a calare. L'importante ora è che il giovane abbia trovato una soluzione temporanea, mentre le questioni familiari continueranno ad essere gestite a livello privato.