La coordinatrice di Fratelli d'Italia L'Aquila, Daniela Ianni, critica la sinistra per l'ossessione ideologica sul fascismo, ignorando i problemi reali della città.
La coordinatrice di Fratelli d'Italia (FdI) dell'Aquila, Daniela Ianni, ha duramente criticato la sinistra aquilana, accusandola di essere ossessionata dalla lotta al fascismo e di ignorare le vere problematiche della città. La polemica è scaturita dopo che le consigliere Stefania Pezzopane e Simona Giannangeli hanno denunciato la mancanza del numero legale in aula, che ha impedito la discussione del loro ordine del giorno relativo alla vicenda del Convitto Nazionale "D. Cotugno" e alla foto con la scritta "Antifascismo = Mafia".
Ianni ha respinto le accuse di disinteresse o elusione del dibattito, spiegando che il provvedimento era stato presentato solo in mattinata, senza il tempo necessario per approfondirne i contenuti. Il capogruppo di FdI, Leonardo Scimia, ha proposto di inserire la discussione nella prossima seduta per affrontarla in modo adeguato. Tuttavia, secondo Ianni, la sinistra aquilana ha preferito alimentare polemiche sterili anziché rispettare le regole e favorire un confronto serio.
La coordinatrice ha sottolineato che l'amministrazione attuale opera nel pieno rispetto della legalità, come dimostrato dal sostegno ricevuto dai cittadini. Ha inoltre criticato la sinistra per la sua narrazione pretestuosa e autoritaria, accusandola di voler assumere il ruolo di giudice senza averne l'autorità. Ianni ha ribadito che FdI non accetterà ulteriori attacchi strumentali e continuerà a lavorare per il bene dell'Aquila, invitando la sinistra a cercare altrove nemici immaginari per giustificare la propria esistenza politica.
Questa vicenda evidenzia le tensioni politiche presenti nel consiglio comunale dell'Aquila e la necessità di un dialogo costruttivo tra le diverse forze politiche per affrontare le reali esigenze della comunità.