Frattale (ANCE): "Scoveremo i quattrini per L'Aquila rugby". Si tenta di rattoppare

Gianni Frattale, in esclusiva su un altro quotidiano web, nonostante noi l'avessimo interpellato da tempo per farci spiegare le sue ragioni, spiega che la fallimentare colletta per L'Aquila rugby avrà un punto di svolta.

"Bisogna stanare i quattrini -afferma il presidente - la gran massa degli imprenditori non è sensibile, però non cambiamo strategia, continuiamo su questa squadra anche perché sono in arrivo altri aderenti".

Infine si fanno un po' i conti e prosegue Frattale "Altri 60-80 mila euro sono in arrivo, altrettanti sono stati promessi, insomma ci auguriamo di avere presto almeno altri 150 mila e così staremmo a 300 mila".

Siamo convinti che i costruttori aquilani non siano un'opera di beneficenza, ma siamo altresì certi che l'approccio e lo scopo con il quale il Presidente dell'ANCE chiede il contributo non siano nè adatti, nè utili.

Ribadiamo che molte, moltissime società sportive sono in netta difficoltà, che moltissimi bambini e ragazzi non sanno più dove e come fare sport.

Ci sembra stucchevole che l'attenzione dei quattrini debba rivolgersi solo alle società professionistiche e seppur la fede neroverde non si discuta, discutibile mettere L'Aquila rugby prima dei bisogni della comunità.

Noi rilanciamo la nostra proposta, non si chiedano soldi ma adozioni.

I costruttori volenterosi di ridare qualcosa alla città adottino un campo da calcetto, uno spogliatoio, una pista da atletica e che li mantengano come manterrebbero un loro bene. Tutti ne godrebbero!

Infine ci spiace notare e sottolineare come altri riescano ad intervistare il Presidente dell'ANCE, mentre noi no, ma sarà un nostro limite...