Il difetto del riduttore dell'ingranaggio della Funivia del Gran Sasso è meno gravea di quanto inizialmente ipotizzato. Ad affermarlo è Marco Cordeschi, direttore degli impianti del Gran Sasso, dopo l’esame che è stato effettuato oggi sul meccanismo del riduttore principale che proprio in fase di collaudo è risultato guasto.
La funivia avrebbe dovuto ripartire il 29 dicembre scorso, data slittata proprio per il danno riscontrato durante il collaudo. Il riduttore è stato aperto e l'ingranaggio, ora smontato, verrà riparato in un'officina dell'Aquila. Fortunatamente, quindi, si tratta di una riparazione e non di una situazione del riduttore, che, come aveva affermato Cordeschi, avrebbe comportato tempi molto lunghi.
"Ci vorrà ancora qualche giorno per ripararlo, rimontarlo e fare le prove sull’impianto. Se non ci saranno ulteriori intoppi - ha dichiarato Cordeschi - si può pensare di risolvere la situazione entro qualche giorno, ma non c'è ancora una data certa ”.