Fuochi d'artificio si trasformano in fuochi di follia

Notte di fuochi e di violenza a Francavilla. Nella notte dei fuochi d'artificio, il 18 agosto ascorso, la corsa al posto migliore, per vedere bene i fuochi e cognierne lo spettacolare riflesso sul pelo dell'acqua, si è rivelata tragica per uno dei balneatori.

Come ogni anno, dalle 21 la gente ha cominciato la gara cercando di accaparrarsi i posti più prossimi alla Sirena, dove alla mezzanotte inizia lo spettacolo, considerato uno dei più affascinanti della Regione.
Ad arrivare sono tante persone, molte anche da fuori regione, e così, spesso, i gestori degli stabilimenti cercano di riservare ai propri clienti lettini e sdraio nelle posizioni migliori.
Secondo il racconto di alcuni testimoni alle 23,30 allo stabilimento Riviera che si trova su viale Cristoforo Colombo, è arrivata una coppia che, senza neanche chiedere il permesso si sarebbe seduta su un lettino.

Immediata la reazione di E., bagnino conosciutissimo a Francavilla, che avrebbe fatto semplicemente notare ai due che quei lettini erano riservati ai clienti. Ne è nata un' accesa discussione, degenerata in una aggressione inspiegabile ad opera della coppia. Botte, calci, pugni per E. E alla fine uno dei due ha pesriono i alzato il lettino, scaraventandolo sul corpo di E.

Ora il balneatore E., con diverse fratture al volto, è ricoverato in condizioni gravi all'ospedale di Lanciano.

Il fatto, gravissimo, si è consumato davanti ad una folla di persone, seppur stupefatte da ciò che accadeva, non hanno mosso un dito in difesa del balneatore.

E. ha una sessantina d'anni è stato trasportato all'ospedale di Lanciano. I medici gli hanno diagnosticato molteplici fratture al volto e un ematoma alla tempia. I sanitari ritengono che sia necessario un intervento maxillofacciale ma non possono operare se prima non regredisce l'ematoma.