Furto al

Via Galilei, 46. E’ qui che la storica Cooperativa del commercio equo e solidale, il Mandorlo, la prima in Abruzzo, si era stabilita da qualche anno. Ed è qui che i volontari della bottega, aprendo la porta la mattina di lunedì, si sono stupiti nel trovare la cassa svuotata e gli scaffali mancanti di molti articoli, per un valore stimato di circa 1000 euro. Il furto, subito a opera di ignoti, è avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsa, lasciando sconcertati e perplessi i tanti volontari che al Mandorlo dedicano parte del loro tempo per aiutare le popolazioni povere del sud del mondo, attraverso la vendita di prodotti alimentari e di artigianato provenienti da piccole cooperative che sopravvivono anche grazie al loro lavoro. Forse questo, però, i ladri non lo sapevano o, forse, questa è solo la speranza di chi crede nella sensibilità verso paesi in estrema povertà, che si cerca di aiutare senza fare loro beneficenza, ma instaurando un giusto ed equo rapporto puntando sulle loro potenzialità e capacità artigianali. A questa sensibilità fanno appello i volontari del Mandorlo, invitando chiunque voglia a contribuire come può alla vita di una cooperativa che si basa sul lavoro volontario di persone convinte che un commercio più equo e sostenibile è possibile. Valentina Tenaglia